Colli Tortonesi Timorasso Derthona DOC 2022 - Vietti
Vietti

Colli Tortonesi Timorasso Derthona DOC 2022 - Vietti

CHF 32.00
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  • Annata: 2022
  • Denominazione: Colli Tortonesi DOC
  • Vitigno: timorasso
  • Alcol: 13%
  • Formato: 0.75L
  • Consumo ideale: 2025/2029
  • Temperatura di servizio: 8/10 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 88pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Antipasti di pesce, Antipasti di terra, Formaggi freschi, Primi di pesce, Secondi di carne bianca

Note di degustazione

Giallo paglierino intenso con riflessi verdolini. Emergono profumi di fiori di acacia, biancospino, note di frutta bianca, tocchi di miele su uno sfondo minerale, più evidente con l'evoluzione; al sorso è secco, caldo, morbido, equilibrato, anche grazie a una fresca spalla acido-sapida.

Abbinamenti

Ideale con gli antipasti misti piemontesi, si abbina anche con risotti di pesce e secondi a base di carne bianca.

Colli Tortonesi Timorasso Derthona DOC 2022 - Vietti: Perchè ci piace

Realizzato dalla nota azienda vinicola Vietti, il Timorasso Derthona è ottenuto da uve provenienti da più vigneti situati nel comune di Monleale, con esposizione sud-est e sud-ovest. Il terreno è calcareo-argilloso. La fermentazione, di circa 4 settimane viene effettuata in parte in ceramica, in parte in legno e in parte in acciaio. Successivamente il vino affina per circa 10 mesi. Ne risulta un vino bianco che unisce struttura e freschezza, destinato ad arricchirsi di sentori con il tempo.

Cantina

Quattro generazioni di vignaioli

Vignaioli da quattro generazioni, fu Carlo Vietti a fondare la cantina alla fine del XIX secolo, nel comune di Castiglione Falletto, nel cuore delle Langhe.

Agli inizi del '900, il figlio Mario iniziò a vendere i vini Barolo che avevano cominciato a produrre, focalizzando l'azienda di famiglia esclusivamente sull'attività vitivinicola.

La vinificazione in cru

A partire dagli anni '60, è la figlia Lucia, assieme al marito enologo Alfredo Currado, a portare avanti il lavoro della cantina Vietti, concentrandosi sempre più su una produzione di qualità elevata, e posizionando l’azienda tra le migliori delle Langhe, iniziando sin da allora a esportare i propri prodotti su importanti mercati stranieri come quello tedesco, svizzero e americano.

Alfredo peraltro fu il primo a vinificare separatamente i singoli vigneti, in un'epoca come quella degli anni '60 in cui il Barolo non era concepito come un vino da singoli "cru", bensì nasceva dalla vinificazione di tutte le vigne assieme.

L'altra grande visione pionieristica di Alfredo è stata quella di valorizzare l'arneis, vitigno autoctono a lungo dimenticato dai produttori della zona: la cantina ha iniziato a vinificarlo in purezza, e così hanno fatto altri produttori in seguito, portando oggi l'arneis a essere l'uva a bacca bianca più importante del territorio.

I vini di Vietti

Nel 1970 Luciana e Alfredo, grandi appassionati d’arte, grazie all’amicizia con alcuni artisti, iniziano a cambiare il volto delle loro etichette.
Dal 2000, col ritiro dall’attività dei genitori, Mario Cordero e Luca Currado acquisiscono l’intera proprietà aziendale continuando l’attività produttiva sempre nel più grande rispetto della tradizione ma con mentalità aperta ed evolutiva, nella ricerca della massima qualità e piacere del vino.
Dai 35 ettari vitati di proprietà sono prodotti il Dolcetto e la Barbera “TreVigne”, l’Arneis e il Moscato d’Asti Cascinetta, i “cru” Rocche, Brunate, Lazzarito, Ravera e Riserva Villero nel Barolo, Masseria nel Barbaresco, Scarrone e Vigna Vecchia nel Barbera d’Alba, e, dal 1996, La Crena nel Barbera d’Asti.

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