Marche Rosato IGT "Rosato" 2023 - Velenosi
Velenosi

Marche Rosato IGT "Rosato" 2023 - Velenosi

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  • In pronta consegna
  • Annata: 2023
  • Denominazione: Marche IGT
  • Vitigno: montepulciano 100%
  • Alcol: 12.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2026
  • Temperatura di servizio: 10/12 °C
  • Momento per degustarlo: Pranzo in famiglia
  • Giudizio di Tannico: 84pt
  • Tipologia: Rosé
  • Abbinamenti: Secondi di carne bianca, Secondi di pesce

Note di degustazione

Rosato brillante alla vista, dal naso fresco e aromatico. Apre su piacevoli sfumature floreali di viola e rosa, seguite da piccoli frutti rossi, con succo di lampone e ribes in primo piano. Al palato esprime bilanciate morbidezze e gradevoli ritorni fruttati, con un sorso brioso, fresco e sapido.

Abbinamenti

Si abbina ad antipasti misti, primi e secondi piatti della cucina di pesce, carni bianche, salumi e formaggi non molto stagionati.

Marche Rosato IGT "Rosato" 2023 - Velenosi: Perchè ci piace

Dotato di buona struttura e aromaticità, il Marche Rosato IGT “Rosè” di Velenosi, spicca per la vibrante freschezza al palato. È ottenuto da uve montepulciano al 100%, raccolte nella prima decade di settembre e sottoposte a crio macerazione, quindi fermenta a temperatura controllata e matura sulle fecce fini per qualche mese.

Cantina

Cantina Velenosi: vini marchigiani bio dal 1984

Sin dalla prima vendemmia, quella del 1984, tutto è stato chiaro: la tradizione artigianale ha sposato le più moderne tecnologie enologiche, per arrivare a esprimersi nei vini della cantina “Velenosi”.

Il palcoscenico è quello delle Marche, ed è ad Ascoli Piceno, esattamente in località Monticelli, che incontriamo una tra le più importanti realtà vitivinicole della regione, fondata, per l’appunto, a metà degli anni ’80, da Ercole e Angela Velenosi, ai quali nel 2005 si è aggiunto Paolo Garbini. Sulle colline che si distendono verso l’Adriatico, tra quelli in affitto e quelli di proprietà, sono attualmente poco meno di duecento gli ettari vitati che l’azienda gestisce. I terreni, principalmente argillosi e particolarmente vocati alla coltivazione della vite, ospitano tanto le varietà autoctone di montepulciano d'abruzzo, sangiovese, lacrima, pecorino, verdicchio e passerina, quanto le uve internazionali di cabernet sauvignon, merlot, chardonnay, syrah, sauvignon blanc e pinot nero.

Cantina Velenosi: la filosofia in cantina e le etichette più importanti

Dal 2016 allevate secondo le norme dell’agricoltura biologica, le piante, che conoscono solo rame e zolfo, arrivano a produrre grappoli concentrati e schietti, i quali rappresentano il punto di partenza per arrivare a ottenere quella che è l’ampia gamma dei vini targati “Velenosi”. In cantina, sotto la supervisione dell’enologo Attilio Pagli, a dettare il passo sono le più antiche tradizioni picene, che unite all’innovazione tecnologica danno come risultato etichette autentiche e uniche, dal carattere ben definito.

Dal “Roggio del Filare” al “Brecciarolo”, dalla linea “Villa Angela” alle etichette “Querciantica”, dai bianchi da uve autoctone ai rosati fino ai potenti rossi, fino ad arrivare agli spumanti, sono vini, quelli prodotti dalla cantina di Ascoli Piceno, figli di meticolose cure e di una continua ricerca della più alta qualità. Bottiglie, quelle che riconducono al nome “Velenosi”, che da anni trovano posto sugli scaffali delle migliori enoteche di tutto il mondo, rappresentando il simbolo di quello che è il migliore “made in Marche” se si parla di vino online.

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