Montsant Negre “Terroir Sense Frontieres” 2022 - Terroir Al Limit
Terroir al Limit

Montsant Negre “Terroir Sense Frontieres” 2022 - Terroir Al Limit

CHF 21.00 Sconto 16% Prima era: CHF 25.00 ? Prezzo più basso: CHF 25.00 ?
  • In pronta consegna
  • Annata: 2022
  • Denominazione: Montsant DO
  • Vitigno: grenache noir 75%, carignan 25%
  • Alcol: 12.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2031
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Grigliata
  • Giudizio di Tannico: 90pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Formaggi stagionati, Primi di terra, Secondi di carne rossa

Note di degustazione

Nel calice si palesa con un colore rosso rubino, profondo e intenso. Aromi seducenti di ciliegia croccante e mora si sviluppano al naso con intensità, conducendo a una brillantezza erbacea ma eterea. Di medio corpo, entra in bocca con un sorso setoso, caratterizzato da un gusto di frutta rossa, spezie profonde e sentori di liquirizia. Chiude con un finale di buona persistenza.

Abbinamenti

Da provare con l’anatra o con un couscous di agnello e verdura, è perfetto anche in abbinamento alle grigliate miste.

Montsant Negre “Terroir Sense Frontieres” 2022 - Terroir Al Limit: Perchè ci piace

Questo Negre “Terroir Sense Frontieres” di Terroir al Limit nasce dalla volontà di sfruttare la mineralità e l'anima unica che il terroir di Montsant possiede, dando una voce “liquida” all’eleganza e alla freschezza che caratterizzano le colline argillose che circondano l’area vitivinicola del Priorat. Siamo di fronte a un rosso spagnolo che racconta le varietà tradizionali della regione, cioè grenache noir e carignan, coltivate con metodi biodinamici e vinificati a grappolo intero per 10 giorni in acciaio, dove poi rimangono ad affinare per un anno prima di venire imbottigliate. Un’etichetta che parla in maniera identitaria di una regione vitivinicola a dir poco importante per la produzione di vini rossi.

Cantina

La Spagna ha una tradizione vinicola che parte da molto lontano nel tempo, con più di 200 vitigni conosciuti e altri 300 ancora sconosciuti sparsi nel Paese. La sua grande varietà di vitigni e la vastità del territorio coltivato, circa 1 milione di ettari, la rendono la più grande superficie viticola al mondo. Il 75% della sua superficie è dedicata a 15 vitigni prettamente spagnoli e, seppur le coltivazioni siano le più estese, la Spagna è lontana dall’essere un produttore di vini di massa: qui le rese per ettaro sono tra le più basse del continente.
La Spagna, è caratterizzata da una pluralità di denominazioni, piccole o più ampie, sparse in tutte le regioni del paese. Due delle più importanti denominazioni si trovano nella regione della Catalogna: Penedès, culla del Cava - lo spumante metodo classico della Spagna - e Priorato, dove nascono grandi vini rossi da Garnacha.
Terroir al Limit è un progetto nato nel 2001 dall'iniziativa di tre persone appassionate e fortemente motivate a valorizzare il prezioso patrimonio viticolo e il particolare territorio proprio della zona del Priorato: Eben Sadie, affermato enologo sudafricano, Dominik Huber, studente tedesco di economia, e Jaume Sabaté, investitore spagnolo. L'idea dei tre è stata sin dagli esordi quella di ricercare la massima espressione di vitigno possibile, da qui anche la scelta del nome della cantina. La conduzione delle vigne è integralmente biodinamica: la terra viene lavorata solo con muli e cavalli, senza utilizzo di macchinari. Da queste metodologie naturali, Huber - colui che oggi si occupa direttamente e principalmente delle vigne e della cantina - elabora vini con caratteristiche molto diverse da quelle tradizionali della zona del Priorato: i vini rossi di Huber giocano sulla finezza e sull'equilibrio più che sugli estratti o sulla potenza, avvicinandosi così allo stile dei Pinot Nero della Borgogna.

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