Vigneti delle Dolomiti IGT "Louis" - Tenuta Ansitz-Dornach - Patrick Uccelli
Tenuta Ansitz-Dornach - Patrick Uccelli

Vigneti delle Dolomiti IGT "Louis" - Tenuta Ansitz-Dornach - Patrick Uccelli

CHF 25.00
  • In pronta consegna (fino a 4 prodotti)
  • Annata: 2023
  • Denominazione: Vigneti delle Dolomiti IGT
  • Vitigno: pinot grigio 100%
  • Alcol: 13%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2026
  • Temperatura di servizio: 10/12 °C
  • Momento per degustarlo: Occasione informale
  • Giudizio di Tannico: 89pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Piatti vegetariani, Secondi di pesce

Note di degustazione

Dorato. Al naso è piacevolmente articolato; si rincorrono sentori di albicocche mature, note di fiori d'acacia e miele, toni balsamici e cenni minerali. Al palato è avvolgente, suadente, invitante.

Abbinamenti

Ottimo in abbinamento ai piatti vegetariani, può accompagnare anche i secondi di pesce.

Vigneti delle Dolomiti IGT "Louis" - Tenuta Ansitz-Dornach - Patrick Uccelli: Perchè ci piace

Il Vigneti delle Dolomiti IGT "Louis" di Tenuta Ansitz-Dornach - Patrick Uccelli è un'interpretazione audace e innovativa del pinot grigio. In questo caso, infatti, il pinot grigio si presenta in una veste inusuale e, attraverso un attento processo di vinificazione, emerge, al palato, come una vera e propria rivelazione. La chiave di questa trasformazione risiede nella tecnica di macerazione adottata: i grappoli interi vengono lasciati a contatto con il mosto per un certo periodo di tempo; un approccio che si rivela adatto ad esaltare le caratteristiche intrinseche dell'uva, senza mai sopraffarle.
Il risultato è, in sostanza, un vino che cattura l'essenza del frutto in modo vivido e seducente; il pinot grigio mantiene, quindi, la sua identità varietale, pur offrendo una nuova dimensione di gusto e piacere.

Cantina

Nel cuore della Valle dell'Adige, a Salorno, sorge Ansitz-Dornach, storica tenuta vinicola che dal 1836 appartiene alla stessa famiglia. Fino al 2008, l'azienda si dedicava esclusivamente alla fornitura di uve alle cooperative della zona. In quell'anno, tuttavia, l'enologo Patrick Uccelli e sua moglie Karoline, esperta biologa, hanno intrapreso un percorso innovativo, iniziando a produrre vini propri secondo una filosofia distintiva, in contrasto con le pratiche delle grandi cooperative altoatesine. La loro visione si basa sul profondo rispetto per l'ambiente, la biodiversità e la valorizzazione del territorio e rappresentan una vera e propria scelta di vita.
La filosofia biodinamica è il fulcro dell'approccio produttivo di Patrick Uccelli, che la interpreta come un ponte tra le diverse dimensioni naturali: dal regno minerale a quello vegetale, dall'animale all'umano. In collaborazione con altri viticoltori locali, prepara preparati biodinamici come cornoletame e cornosilice, che vengono distribuiti manualmente nei vigneti. La gestione del terreno prevede, inoltre, l'inerbimento e la coltivazione di cereali per il sostentamento degli animali, mentre il patrimonio viticolo comprende sia varietà tradizionali altoatesine, come pinot bianco e pinot nero, che innovative varietà resistenti (PIWI), come solaris, bronner, regent e cabernet blanc.
La produzione, infine, segue rigidi standard qualitativi: la vendemmia è esclusivamente manuale, affidata a personale esperto e consolidato e la vinificazione avviene spontaneamente, con affinamenti diversificati in contenitori di acciaio, tonneaux, barriques e anfore. I vini di Patrick sono, senza alcun dubbio, una espressione autentica del territorio altoatesino e delle sue varietà autoctone.

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