Champagne Extra Brut Blanc de Blancs 1er Cru Les Tartières Porgeons “Soliste Chardonnay” 2018 - J-M Sélèque
J-M Sélèque

Champagne Extra Brut Blanc de Blancs 1er Cru Les Tartières Porgeons “Soliste Chardonnay” 2018 - J-M Sélèque

CHF 127.00
Esaurito
  • Annata: 2018
  • Denominazione: Champagne AOC
  • Vitigno: chardonnay 100%
  • Alcol: 12.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2034
  • Temperatura di servizio: 8/10 °C
  • Momento per degustarlo: Cena formale
  • Giudizio di Tannico: 94pt
  • Tipologia: Spumante
  • Abbinamenti: Crudità di pesce

Note di degustazione

Giallo paglierino con riflessi dorati. Fine e persistente il perlage. Gli iniziali sentori floreali e fruttati sono accompagnati da note che richiamano i lieviti, la panificazione e la mineralità. L’assaggio è dinamico e guizzante, di buon equilibrio e di ottima beva.

Abbinamenti

Perfetto con i crudi di mare, è ottimo insieme con la tataki di tonno.

Champagne Extra Brut Blanc de Blancs 1er Cru Les Tartières Porgeons “Soliste Chardonnay” 2018 - J-M Sélèque: Perchè ci piace

È ottenuto da due parcelle vitate piantate rispettivamente nel 1985 e nel 1990 e coltivate su suoli caratterizzati da argille profonde, con inclusioni si calcio, silice e gesso. Lo Champagne Extra Brut Blanc da Blancs 1er Cru Les Tartières Porgeons “Soliste Chardonnay” di J-M Sélèque si rivela essere di ottima struttura, complesso e teso. Offre un’esperienza enologica di estrema ricercatezza. Ideale da stappare per l’aperitivo, lo troverete perfetto insieme ai crudi di pesce. È la bollicina perfetta per esaltare le occasioni speciali.

Cantina

La storia della domaine Sélèque inizia nel 1965, anno in cui Henri Sélèque, con l’aiuto del padre allora presidente della cooperativa dei vitivinicoltori di Pierry, decide di piantare i primi vigneti. Nel 1974 il figlio di Henri, Richard, dopo aver completato gli studi di enologia entra in azienda e comincia a produrre Champagne. La domaine cresce rapidamente, raggiungendo nel 1990 la produzione annua di 50.000 bottiglie. Oggi in cantina è attiva la terza generazione della famiglia, con Jean-Marc Sélèque che, dopo aver studiato enologia e aver visitato molte cantine straniere, ha portato nuova linfa in azienda con il suo particolare e personale approccio verso il processo produttivo degli Champagne. Come il frutto di uno spartito musicale, fantasiosamente composto da storia, clima, suolo, lavoro, pazienza e competenza, ogni cuvée aziendale si trasforma in musica, di cui i membri della famiglia Sélèque si considerano solamente gli umili esecutori.

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