Alto Adige Metodo Classico Extra Brut Riserva "1919" 2018 - Kettmeir
Kettmeir

Alto Adige Metodo Classico Extra Brut Riserva "1919" 2018 - Kettmeir

CHF 53.00
  • In pronta consegna
  • Annata: 2018
  • Denominazione: Alto Adige DOC
  • Vitigno: chardonnay 60%, pinot nero 40%
  • Alcol: 13%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2027
  • Temperatura di servizio: 6/8 °C
  • Momento per degustarlo: Occasioni speciali
  • Giudizio di Tannico: 89pt
  • Tipologia: Spumante
  • Abbinamenti: Piatti asiatici, Secondi di pesce

Riconoscimenti annata corrente

91
Antonio Galloni
93
Falstaff
92
James Suckling

Note di degustazione

Giallo paglierino, riflessi dorati; perlage finissimo e persistente. Al naso è ampio e stratificato; emergono, in particolare, sentori di agrumi canditi e frutta matura, note di frutta secca e cenni di spezie. Al palato è avvolgente e vibrante, di incisiva acidità, sapido e fragrante.

Abbinamenti

Perfetto per allietare le occasioni speciali, si accompagna particolarmente bene a tonno e pesce spada e alla cucina orientale.

Alto Adige Metodo Classico Extra Brut Riserva "1919" 2018 - Kettmeir: Perchè ci piace

L'Alto Adige Metodo Classico Extra Brut Riserva DOC "1919" di Kettmeir nasce da vigneti di media/alta collina; una quota, poi, dello chardonnay (circa il 20%) fermenta e affina in barrique, mentre il restante chardonnay e il pinot nero fermentano, separatamente, in acciaio. In seguito, dopo l'assemblaggio e l’aggiunta del liqueur de tirage, si procede con la seconda fermentazione e una sosta sui lieviti di almeno 60 mesi. Dal bouquet ampio e voluttuoso, è un Metodo Classico energico e di piacevole complessità gustativa, perfetto anche per accompagnare l'intero pasto.

Cantina

Una storica cantina immersa nei vigneti altoatesini, dal 1919 testimone e messaggera dei saperi del tempo. Un’azienda all’avanguardia in cerca di nuovi scenari da esplorare. La tradizione come valore da tramandare, il progresso come visione
da perpetrare.
Innovatori sì, ma con lo sguardo consapevole che non si debba uscire dal retaggio della tradizione, preservato come fondamentale legame con la terra e la propria storia. Un esempio su tutti è l’architettura della cantina Kettmeir, mantenuta integra dal secondo dopoguerra come preziosa testimonianza del suo passato. Ed è proprio nella storica cantina dove riposano sia i vini nelle botti, che gli spumanti metodo classico sulle antiche pupitre, che si compie parte del successo di Kettmeir sotto l'occhio attento dell'enologo Josef Romen. L’altro luogo sono le vigne, estese da Caldaro al Maso Ebnicher, fino a Salorno, dove crescono pinot noir, chardonnay, sauvignon, moscato rosa e molti altri vitigni coltivati con attenzione assoluta, rispettandone tutte le peculiarità varietali.
In ogni chicco d’uva, la storia di questa terra. In ogni goccia il saper
fare della sua gente. In ogni bollicina, un modo di essere.

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