Veneto Merlot IGT “Rompicapo tulipe” 2021 - Italo Cescon
Italo Cescon

Veneto Merlot IGT “Rompicapo tulipe” 2021 - Italo Cescon

CHF 31.00
  • In pronta consegna
  • Annata: 2021
  • Denominazione: Veneto IGT
  • Vitigno: merlot 100%
  • Alcol: 14%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2030
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 90pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Secondi di carne rossa

Note di degustazione

Intenso il rosso rubino che si presenta al calice. Gli iniziali sentori di piccoli frutti a bacca rossa sono seguiti da ricordi speziati e da nuance floreali. Il sorso è armonioso e di buon corpo, ben levigato nella componente tannica e di buona lunghezza.

Abbinamenti

Da provare insieme alle carni rosse, è ideale per essere abbinato al filetto di vitella cotto a bassa temperatura.

Veneto Merlot IGT “Rompicapo tulipe” 2021 - Italo Cescon: Perchè ci piace

La forza del Piave, la tenacia della passione veneta e l’equilibrio armonico del tulipe (la celebre vasca di cemento) trovano espressione in un Merlot in purezza unico, coinvolgente e stimolante come un “RompiCapo”. Interpretato dalla cantina Italo Cescon nella versione biologica e lasciato riposare per almeno un anno in barrique, viene imbottigliato senza prima essere filtrato. È un merlot che unisce al sorso sostanza e raffinatezza.

Cantina

Era il 1954, quando Italo Cescon, conclusa la leva militare, decise di seguire la strada intrapresa da suo nonno Domenico, produttore vitivinicolo nelle terre del Raboso del Piave. Di lì a poco, esattamente nel 1957, nacque la cantina “Italo Cescon”, fin da subito dedita alla produzione di vino in bottiglia, soprattutto destinato alla vendita presso osterie e ristoranti. Queste le origini, di una cantina che, nel territorio del comune di Ormelle, a circa trenta chilometri da Treviso, è oggi un’impresa estesa su una superficie vitata di 115 ettari. Il nome è rimasto quello di “Italo Cescon”, ma a guidare l’impresa sono adesso i figli dello stesso Italo, Gloria, Graziella e Domenico, moderni interpreti di antiche tradizioni. L’azienda, che può contare su sei distinte tenute rientranti nelle denominazioni di Piave, Friuli e Valdobbiadene, segue la stessa filosofia impostata oltre cinquant’anni fa, che esalta il valore del tempo, della cura e del lavoro, e rispetta la terra, la natura e la genuinità. In terreni particolarmente vocati alla coltivazione della vite, le piante sono allevate salvaguardando il più possibile ambiente ed ecosistema, e intervenendo il minimo indispensabile con mezzi meccanici, fisici e chimici. Tra i filari, i vitigni autoctoni e le varietà internazionali crescono fianco a fianco, per cui si incontrano grappoli di merlot, cabernet sauvignon, cabernet franc, marzemino, pinot nero, refosco e raboso del Piave, e ancora di glera, chardonnay, pinot grigio, pinot bianco, friulano, verduzzo trevigiano, sauvignon, riesling e manzoni bianco. Uve che in cantina sono lavorate in maniera rigorosa e meticolosa, monitorando scrupolosamente ogni passaggio produttivo, dalla vinificazione all’invecchiamento, fino all’imbottigliamento e all’affinamento. È in questa maniera che ogni grappolo arriva a raccontare la storia antica del varietale cui appartiene, esprimendosi in vini come il “Madre”, i Prosecco della linea “I Collinari”, i “Tralcetto”, i “Cru”, gli “Organics” e i “Ca’ della Scala”. Etichette, quelle raggruppate sotto il nome di “Italo Cescon”, che dal Veneto al Friuli Venezia Giulia, sono riconosciute e ricercate a livello internazionale, e risultano altamente fedeli del terroir di appartenenza, nonché uniche e inimitabili in ogni loro singola peculiarità.

vai alla scheda della cantina