Sannio Taburno Piedirosso 2023 - Fattoria La Rivolta
Fattoria La Rivolta

Sannio Taburno Piedirosso 2023 - Fattoria La Rivolta

CHF 14.00
Esaurito
  • Annata: 2023
  • Denominazione: Sannio DOC
  • Vitigno: piedirosso 100%
  • Alcol: 13%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2027
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 80pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Pizza, Primi di terra, Secondi di carne bianca

Note di degustazione

Nel bicchiere si sviluppa con un colore tipicamente rubino. Al naso si avvertono sentori che dal fruttato virano verso il floreale, evidenziando note gentili e ben avvolgenti. In bocca è di corpo leggero, beverino, con un sorso equilibrato decisamente fragrante, che rende la beva un gesto quasi ripetuto.

Abbinamenti

Perfetto con i primi piatti con sughi di carne, si sposa bene anche con i secondi di pollo e tacchino. Ottimo con il coniglio arrosto.

Sannio Taburno Piedirosso 2023 - Fattoria La Rivolta: Perchè ci piace

Un vitigno autocotono della Campania, il piedirosso, viene coltivato con grande cura da parte del team della cantina Fattoria La Rivolta, realizzando un Sannio DOC che si esprime portando al naso delicate sensazioni floreali e fruttate, preludio di un sorso lineare e schietto. Le uve, selezionate con attenzione durante la fase della vendemmia, vinificano in fermentini d’acciaio con follatori per 20-25 giorni, a una temperatura controllata di 27 gradi. Sempre in acciaio il vino rimane poi ad affinare per qualche mese, sino a quando non si iniziano le procedure di imbottigliamento. Un Piedirosso dal profilo semplice e diretto, che racconta con autenticità un vitigno che, soprattutto negli ultimi anni, si sta ritagliando critiche più che positive.

Cantina

Le origini della cantina

L’azienda agricola Fattoria La Rivolta si trova a Torrecuso, piccolo comune in provincia di Benevento, all’ombra del Taburno, massiccio calcareo dell’Appennino campano.

La cantina, fondata recentemente, nel 1997, è di proprietà della famiglia Cotroneo, da sempre caratterizzata da un ... vai alla scheda della cantina