Franciacorta Non Dosato DOCG "Alma Assemblage" Magnum - Bellavista
Bellavista

Franciacorta Non Dosato DOCG "Alma Assemblage" Magnum - Bellavista

CHF 73.00
  • In pronta consegna
  • Annata: NV
  • Denominazione: Franciacorta DOCG
  • Vitigno: chardonnay 76%. pinot nero 24%
  • Alcol: 12.5%
  • Formato: 1.5L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2029
  • Temperatura di servizio: 8/10 °C
  • Momento per degustarlo: Ricorrenza da festeggiare
  • Giudizio di Tannico: 92pt
  • Tipologia: Spumante
  • Abbinamenti: Molluschi, Primi di pesce, Secondi di pesce, Sushi

Note di degustazione

Giallo paglierino brillante, dal fine e persistente perlage. Al naso si susseguono profumi di fiori bianchi, note di erbe mediterranee, tocchi citrini, un leggero sentore di spezie dolci sullo sfondo; al sorso rivela struttura, dinamicità, equilibrio e freschezza, e una nota sapida in chiusura.

Abbinamenti

Si abbina a risotti con molluschi e crostacei, a crudi di mare e secondi di pesce.

Franciacorta Non Dosato DOCG "Alma Assemblage" Magnum - Bellavista: Perchè ci piace

Il Franciacorta Non Dosato DOCG "Alma Assemblage", prodotto dalla nota cantina Bellavista, è ottenuto da un blend di uve chardonnay e pinot nero, accuratamente selezionate e provenienti da viti di oltre 25 anni di età. Il risultato è uno spumante di estrema eleganza e pulizia, che unisce struttura e persistenza alla ricca tavolozza di sentori gusto-olfattivi, ottimo per accompagnare preparazioni gastronomiche altrettanto raffinate.

Cantina

La storia della ''maison'' franciacortina

Non c’è appassionato che nel nominare quelli che sono i più grandi Franciacorta di sempre, non pensi immediatamente ad alcune delle bottiglie prodotte da una delle più importanti “maison” del bresciano: Bellavista.

La storia di questa importantissima cantina ha radici lontane: è infatti nel 1977 che Vittorio Moretti decide di investire nelle campagne che circondano Erbusco, con l’intenzione di produrre spumanti capaci di rivaleggiare, in qualità, con i famosi Champagne francesi.

Una visione che dal nulla è diventata realtà, con la nascita di un tessuto produttivo probabilmente unico per dinamicità e per crescita qualitativa.

Perché si chiama Bellavista?

Il nome della cantina deriva dalla collina su cui sorge, e da cui con lo sguardo si riesce a spaziare verso il Lago d’Iseo, verso la Pianura Padana e verso le vicine Alpi: un luogo di rara bellezza.

Oggi Bellavista raccoglie i frutti degli oltre cento appezzamenti sparsi a macchia di leopardo un po’ in tutto il territorio della denominazione, fonti di quella diversità geologica e climatica che sta alla base del successo di questa cantina, simbolo non solo della Franciacorta ma di tutta l’Italia del vino.

Lo stile Bellavista

Le bottiglie che ogni anno escono dallo stabilimento di Erbusco spiccano, tutte, per eleganza e per precisione stilistica, tanto da riuscire a essere immediatamente riconoscibili. Un vero e proprio “stile Bellavista”.

Attualmente la superficie vitata si avvicina ai duecento ettari, per una produzione che sfiora il milione e mezzo di bottiglie annue. Brut, Extra Brut, Satèn, poi la Riserva Vittorio Moretti, il Nectar, l’insuperabile Alma Gran Cuvée e il fantastico Pas Operé:
tutte le etichette che vanno sotto il nome di “Bellavista” rappresentano ormai da anni un punto fermo e indiscusso per tutti gli amanti delle bollicine di Franciacorta.

Spumanti di altissimo livello quelli che escono dalla cantina di Erbusco, simbolo indiscusso del più alto Made in Italy, e sinonimo incontrastato di originalità, qualità ed eccellenza.

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