Côtes du Rhône Rosé Villages Visan "À Fleur de Pampre" 2024 - Domaine La Florane
Domaine La Florane

Côtes du Rhône Rosé Villages Visan "À Fleur de Pampre" 2024 - Domaine La Florane

CHF 12.00
Esaurito
  • Annata: 2024
  • Denominazione: Côtes du Rhône AOC
  • Vitigno: cinsault, grenache, syrah
  • Alcol: 12.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2027
  • Temperatura di servizio: 12/14 °C
  • Momento per degustarlo: Pranzo in famiglia
  • Giudizio di Tannico: 89pt
  • Tipologia: Rosé
  • Abbinamenti: Secondi di carne bianca

Note di degustazione

Di un bel color salmone, ottima luminosità, perfetta limpidezza. Al naso frutta fresca, aromi di melone e ribes, un sentore agrumato deciso, una qualità fine. Al palato il vino è secco, fresco, abbastanza morbido e di splendida sapidità. Il finale è asciutto e croccante.

Abbinamenti

Da provare la Tieille sétoise au poulpe, una sorta di pizza ripiena di polpo, pomodori e spezie

Côtes du Rhône Rosé Villages Visan "À Fleur de Pampre" 2024 - Domaine La Florane: Perchè ci piace

Il Côtes du Rhône Rouge Villages Visan "À Fleur de Pampre Rosé" del Domaine La Florane nasce da vitigni di una trentina d'anni, siti a 300 metri di altitudine in terreni ricchi di argilla, le uve vengono raccolte di notte per preservarne la freschezza, quindi pressate. La fermentazione ha luogo in tini di cemento, e il vino ha un breve affinamento sulle fecce fini negli stessi tini per acquisire un corpo più pieno. Un blend di cinsault, grenache e syrah davvero, davvero interessante.

Cantina

Domaine la Florane ha una storia particolare che unisce tre generazioni di vigneron e due terroir, mantenendo una filosofia condivisa che sta alla base di un'unica identità. Il proprietario-enologo Adrian Fabre fino a qualche tempo fa infatti gestiva due cantine: Domaine de l'Echevin che è la tenuta di famiglia di suo padre, e Domaine Florane che rappresenta quella di sua madre. Domaine la Florane produceva i vini prodotti con le viti nel Village Visan, su un terreno tramandato dalla famiglia di Marie-Pierre Fabre. Le vigne di Saint-Maurice invece portavano il nome di Domaine de l'Échevin, nome ideato da François Fabre negli anni '90. “Guillaume de Rouville”, insieme a Échevin sono ancora utilizzati per i vini della denominazione Saint-Maurice. Nel 2001, le due tenute di famiglia iniziarono ad usare la stessa cantina poi, nel 2019, finalmente si uniscono. Il Domaine è composto da 75,5 ettari, di cui da 38,5 ettari di vigneti e 37 ettari di boschi, ulivi e lavanda. In piena, magnifica, Côtes-du-Rhône troviamo il Village a denominazione Visan, 24 ettari dai 280 ai 380 metri di altitudine esposto a sud e il Village Saint-Maurice 14,5 ettari e tanto bosco dai 380 ai 410 metri, un altopiano con terreno calcareo-argilloso, coperto di ciottoli e con orientamento nord / nord-est. L'azienda conduce il vitigno in modo biologico e biodinamico, è certificata Demeter e Biodyvin, i terreni di vigna sono coltivati con la lavorazione del terreno o con la semina di erbe fiorite; e vengono nutriti ogni anno con un compost di ingredienti locali certificati biologici. La vita dei terreni mantiene così le viti sane e produttive. Il vitigno principale è Grenache, che conferisce corpo, eleganza e finezza ai vini. Ci sono diversi appezzamenti di Syrah che forniscono una buona acidità e freschezza e che sono essenziali per le cuvées. Come vitigni rossi troviamo anche Mourvèdre, e Cinsault; c'è anche una piccola zona di Carignano piantata su un pendio che curva da est a ovest. Le varietà bianche sono Viognier e Marsanne, che sono anche le varietà storiche della tenuta, supportati dalla delicatezza di Grenache Blanc e Roussanne. Infine Clairette e Bourboulenc, piantati nel 2013. Il Domaine la Florane ha ricevuto numerosi riconoscimenti e ci regala vini pazzeschi che oltre a gratificare nel calice rispettano l'ecosistema.

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