Côtes du Rhône Blanc Villages Visan "À Fleur de Pampre" 2024 - Domaine La Florane
Domaine La Florane

Côtes du Rhône Blanc Villages Visan "À Fleur de Pampre" 2024 - Domaine La Florane

CHF 13.00
Esaurito
  • Annata: 2024
  • Denominazione: Côtes du Rhône AOC
  • Vitigno: marsanne, roussanne, viognier, bourboulenc, grenache blanc, clairette
  • Alcol: 13%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2027
  • Temperatura di servizio: 10/12 °C
  • Momento per degustarlo: Cena estiva
  • Giudizio di Tannico: 92pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Secondi di pesce

Note di degustazione

Bello!, luminoso, dorato. Al naso ricco di freschezza, frutta ben matura, agrume, frutta esotica, una leggera spezia dolce. Al palato buon equilibrio e beva incredibile. Finale vivace e invitante.

Abbinamenti

Da provare con la bouillabaisse, la tipica zuppa di pesce.

Côtes du Rhône Blanc Villages Visan "À Fleur de Pampre" 2024 - Domaine La Florane: Perchè ci piace

Un blend di marsanne, roussanne, viognier, clairette e bourboulenc, il Côtes du Rhône Rouge Villages Visan "À Fleur de Pampre Blanc" ci piace perché offre una deliziosa complessità fruttata, con sentori di melone, e ananas. I vitigni sono a 350 metri di altitudine su terreno ciottoloso. Hanno un'età media di circa 30 anni, e il vigneto è protetto dai boschi nella valle orientale. La pigiatura è a freddo, la fermentazione e l'affinamento in vasche di cemento. Da provare per la sua bella freschezza e insospettabile originalità.

Cantina

Domaine la Florane ha una storia particolare che unisce tre generazioni di vigneron e due terroir, mantenendo una filosofia condivisa che sta alla base di un'unica identità. Il proprietario-enologo Adrian Fabre fino a qualche tempo fa infatti gestiva due cantine: Domaine de l'Echevin che è la tenuta di famiglia di suo padre, e Domaine Florane che rappresenta quella di sua madre. Domaine la Florane produceva i vini prodotti con le viti nel Village Visan, su un terreno tramandato dalla famiglia di Marie-Pierre Fabre. Le vigne di Saint-Maurice invece portavano il nome di Domaine de l'Échevin, nome ideato da François Fabre negli anni '90. “Guillaume de Rouville”, insieme a Échevin sono ancora utilizzati per i vini della denominazione Saint-Maurice. Nel 2001, le due tenute di famiglia iniziarono ad usare la stessa cantina poi, nel 2019, finalmente si uniscono. Il Domaine è composto da 75,5 ettari, di cui da 38,5 ettari di vigneti e 37 ettari di boschi, ulivi e lavanda. In piena, magnifica, Côtes-du-Rhône troviamo il Village a denominazione Visan, 24 ettari dai 280 ai 380 metri di altitudine esposto a sud e il Village Saint-Maurice 14,5 ettari e tanto bosco dai 380 ai 410 metri, un altopiano con terreno calcareo-argilloso, coperto di ciottoli e con orientamento nord / nord-est. L'azienda conduce il vitigno in modo biologico e biodinamico, è certificata Demeter e Biodyvin, i terreni di vigna sono coltivati con la lavorazione del terreno o con la semina di erbe fiorite; e vengono nutriti ogni anno con un compost di ingredienti locali certificati biologici. La vita dei terreni mantiene così le viti sane e produttive. Il vitigno principale è Grenache, che conferisce corpo, eleganza e finezza ai vini. Ci sono diversi appezzamenti di Syrah che forniscono una buona acidità e freschezza e che sono essenziali per le cuvées. Come vitigni rossi troviamo anche Mourvèdre, e Cinsault; c'è anche una piccola zona di Carignano piantata su un pendio che curva da est a ovest. Le varietà bianche sono Viognier e Marsanne, che sono anche le varietà storiche della tenuta, supportati dalla delicatezza di Grenache Blanc e Roussanne. Infine Clairette e Bourboulenc, piantati nel 2013. Il Domaine la Florane ha ricevuto numerosi riconoscimenti e ci regala vini pazzeschi che oltre a gratificare nel calice rispettano l'ecosistema.

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