Champagne Millésime "Les Grands Nots" 2010 - Jeaunaux Robin
Jeaunaux Robin

Champagne Millésime "Les Grands Nots" 2010 - Jeaunaux Robin

CHF 101.00
  • In pronta consegna (solo un prodotto)
  • Annata: 2010
  • Denominazione: Champagne AOC
  • Vitigno: chardonnay, pinot nero, pinot meunier
  • Alcol: 12%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Temperatura di servizio: 6/8 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici, Occasioni speciali
  • Giudizio di Tannico: 92pt
  • Tipologia: Champagne
  • Abbinamenti: Primi di pesce, Secondi di pesce

Note di degustazione

Giallo paglierino, con riflessi dorati; perlage fine e persistente. Al naso si esprime con sentori di frutti gialli maturi, note vegetali e cenni di pasticceria. Al palato si rivela di buon corpo, fresco e piacevolmente sapido.

Abbinamenti

Ottimo in abbinamento alle preparazioni a base di pesce, è da provare con le lumache.

Champagne Millésime "Les Grands Nots" 2010 - Jeaunaux Robin: Perchè ci piace

Lo Champagne Millésime "Les Grands Nots" di Jeaunaux Robin sorprende, fin da subito, per il contrasto offerto dal naso evoluto e, di contro, dalla freschezza che domina al palato. Vinificato e affinato in botti di rovere, vanta un corpo pieno e, al contempo, elegante, splendidamente vestito d'oro.

Cantina

La Maison du Champagne Jeaunaux Robin è stata fondata nel 1971, nel villaggio di Talus-Saint-Prix, al confine della Côte de Blancs con la Côte de Sézanne, in un terroir unico e molto caratteristico, dopo aver interrotto il conferimento delle uve alle grandi Maison della zona. Cyril Jeaunaux ha rilevato, poi, l’azienda nel 2000, succedendo ai propri genitori e, da allora, la gestisce con l’aiuto della moglie Clemence, con passione e rispetto per la tradizione ed il territorio. La proprietà della famiglia Jeaunaux Robin si estende, oggi, su 5 ettari coltivati per lo più a pinot meunier, unico vitigno in grado di resistere alle gelate tardive che possono verificarsi in questa zona, anche se la scommessa di Cyril e Clémence è quella di privilegiare il pinot nero e lo chardonnay in alcune giovani micro-parcelle. Cyril, inoltre, fin da subito, ha cercato una via per esprimere al meglio i propri vigneti e così dal 2005 ha iniziato a privilegiare in azienda un approccio biologico e sostenibile, arrivando ad utilizzare, anche, alcuni preparati biodinamici. In cantina, poi, Cyril, immaginando quasi di essere un compositore, crea vini-sinfonie e promuove vinificazioni spontanee in acciaio, in cemento smaltato o in botti di rovere di oltre 10 anni di età, provenienti dalla Borgogna. Cyril, in definitiva, con la sua espressione serena e sognante, è sicuramente un grande interprete del terroir e, col passare degli anni, si sta rivelando sempre più rigoroso ed espressivo; i suoi Champagne, oltre a dare giusta voce ad una regione unica come quella della Vallée du Petit Morin, vantano caratteri forti e nuance peculiari, segnati come sono dalla silice dei terreni. Ogni anno l'interpretazione che offrono è migliore, così come anno dopo anno cresce l'attenzione di esperti e appassionati su Cyril, sul suo lavoro e sui suoi prodotti.

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