Jacquesson

Champagne Grand Cru Vauzelle Terme Aÿ Extra Brut Blanc de Noirs 2013 - Jacquesson

CHF 242.00

Esaurito

Annata: 2013
Denominazione: Champagne AOC
Vitigno: pinot noir 100%
Alcol: 12%
Formato: 0.75L
Consumo ideale: 2023/2026
Temperatura di servizio: 8/10 °C
Momento per degustarlo: Cena formale, Occasioni speciali
Giudizio di Tannico: 97pt
Tipologia: Champagne
Abbinamenti: Crostacei, Secondi di pesce

Note di degustazione

Nel calice si apprezza un brillante manto giallo dorato. Al naso si percepiscono eleganti e caratteristiche note minerali di gesso, seguite da sentori di ciliegie e frutti di bosco, con delicati ricordi di erbe aromatiche sullo sfondo. In bocca si presenta potente, intenso e complesso, con un sorso lunghissimo, fresco e minerale, dalla sapidità sostenuta.

Abbinamenti

Da stappare per una serata importante, si abbina a grandi piatti di pesci elaborati e crostacei. Provatelo con un'aragosta in bellavista per stupire chi amate!

Champagne Grand Cru Vauzelle Terme Aÿ Extra Brut Blanc de Noirs 2013 - Jacquesson: Perchè ci piace

Un grandissimo Blanc de Noirs questo Champagne Extra Brut Vauzelle Terme Aÿ Grand Cru di Jacquesson, che si esprime al naso con grande complessità ed eleganza, per entrare in bocca dritto come un fuso grazie alle note minerali tipiche del territorio, aprendosi dopo pochi istanti su un ventaglio fruttato ed erbaceo del tutto inaspettato. Meno di 3000 bottiglie provenienti da un piccolo vigneto piantato negli anni Ottanta, con esposizione a sud, su terreno calcareo, composto da grandi blocchi di gesso. Un grandissimo Champagne indicato per quegli assoluti ricercatori del gusto e superlativi "nasi", che sapranno rintracciare ogni minima variazione nel calice.

Cantina

"Nata nel 1798, la Maison Jacquesson, che si trova a Dizy nelle immediate vicinanze di Aÿ e di Avize, vanta tra i suoi estimatori addirittura Napoleone, che nel 1810 la insignì della medaglia d’oro per “la Beauté et la Richesse de ses Caves”. Fondata da Claude e Memmie Jacquesson, è il figlio di questi ultimi, Adolphe, che ha giocato un ruolo chiave nella storia aziendale: subentrato ai genitori, nel 1835 mette appunto la vigna a filari insieme al dottor Jules Guyot, nel 1844 inventa e brevetta il “muselet”, ovvero la gabbietta di metallo che blocca il tappo, e poco più tardi, collaborando con il farmacista Jean-Baptiste François, estrae la formula per calcolare esattamente la quantità di zucchero necessaria alla seconda fermentazione. In poche parole se lo champagne oggi è come lo conosciamo noi, è anche e soprattutto grazie a Jacquesson. Nel 1860 la cantina, con 800 mila bottiglie annue prodotte, rientrava tra le cinque maggiori maison di champagne. Gestita attualmente dai fratelli Jean-Hervé e Laurent Chiquet, la Jacquesson produce ancora Champagne che si distinguono per qualità ed eleganza, e vengono ottenuti seguendo metodi rispettosi delle tradizioni, con lunghi periodi di affinamento sui lieviti, bassissimi dosaggi e nessuna filtrazione. Dai trenta ettari vitati a chardonnay, pinot nero e pinot meunier di proprietà è ricavato il 75% delle uve (il restante 25% proviene dai conferitori), seguendo metodi di coltivazione organica al 100%, non nell’ottica di divenire azienda biologica, bensì allo scopo esclusivo di produrre grandi uve e quindi grandi vini. Nel 2005 La Revue Des Vins De France Jacquesson come terza migliore maison, seconda solo a Bollinger e Krug.
La cantina produce una vasta gamma di prodotti, ricordiamo le famosissime cuvée 728, 729, 730, 731, 732, 733, 734, 734DT, 735, 736, 737, 738 e 739. Non bisogna scordarsi inoltre i suoi magnifici Avize Grand Cru e i Millesime, entrambi prodotti sia nello stile Dégorgement Tardif che classico.
Stiamo parlando di una cantina leggendaria, a cui tutto il mondo deve molto, che ha innovato e perfezionato tecniche e qualità per anni ed anni, e ad oggi continua imperterrita, parliamo di grandi vignaioli che producono grandi vini da grandi territori, che altro dire.

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