Bolgheri Rosato DOC "Scalabrone" 2024 - Tenuta Guado al Tasso, Antinori
Antinori

Bolgheri Rosato DOC "Scalabrone" 2024 - Tenuta Guado al Tasso, Antinori

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  • Annata: 2024
  • Denominazione: Bolgheri DOC
  • Vitigno: cabernet sauvignon 40%, merlot 30%, syrah 30%
  • Alcol: 12.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2026
  • Temperatura di servizio: 12/14 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 94pt
  • Tipologia: Rosé
  • Abbinamenti: Piatti vegetariani

Note di degustazione

Rosa peonia leggermente scarico, al naso è intenso e ricco, con note floreali e un fruttato dolce che ricorda la ciliegia ed il lampone. Al palato è fresco ed equilibrato, con un retrogusto fruttato e persistente.

Abbinamenti

A tutto pasto, si esalta con antipasti vegetariani e con vellutate di ogni tipo. Perfetto con una insalata di farro.

Bolgheri Rosato DOC "Scalabrone" 2024 - Tenuta Guado al Tasso, Antinori: Perchè ci piace

La Tenuta Guado al Tasso si trova vicino a Bolgheri, sulla costa toscana, al centro del cosiddetto "anfiteatro bolgherese": morbide colline circondano una splendida piana degradando fino al mare e creando un microclima dalle caratteristiche uniche. Il rosato nasce nel vigneto conosciuto come "Scalabrone, dal nome del bandito vissuto in questa zona nei primi del 1800, un Robin Hood nostrano che attaccava le navi nell'antico portocanale di Bolgheri. Un rosato a base di cabernet sauvignon, merlot e syrah che spicca per armonia e per profondità, tra i migliori esempi della tipologia della zona.

Cantina

Antinori: vini dal 1385

Nessun altro gruppo del vino italiano può vantare la storia e il blasone degli Antinori, in Toscana.

La Famiglia Antinori si dedica infatti alla produzione vitivinicola da più di seicento anni: da quando, nel 1385, Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell'Arte Fiorentina dei Vinattieri.

In tutta la sua lunga storia, attraverso 26 generazioni, la famiglia degli Antinori ha sempre gestito direttamente questa attività, intraprendendo scelte innovative e talvolta coraggiose, e sempre mantenendo inalterato il rispetto per le tradizioni e per il territorio.

Oggi è la ventiseiesima generazione a seguire le attività aziendali, con le sorelle Albiera, Allegra e Alessia Antinori e il supporto di Renzo Cotarella. Il padre, il Marchese Piero Antinori, è il Presidente Onorario dell’azienda.

Cantina Antinori: la filosofia produttiva

Un percorso fatto di tradizione, passione e intuizione: qualità trainanti che hanno condotto i Marchesi Antinori ad affermarsi come uno dei principali produttori italiani di vini.

Ogni annata, ogni terreno, ogni idea che si voglia mettere in atto è un nuovo inizio, una nuova sfida, una nuova ricerca di margini qualitativi sempre più elevati.

Come ama dire il Marchese Piero Antinori: “le antiche radici giocano un ruolo importante nella nostra filosofia, ma non hanno mai inibito il nostro spirito innovativo”.

I vini di Antinori

Alle tenute di Toscana e Umbria, patrimonio storico della famiglia, si sono aggiunti con il tempo investimenti in altre aree vocate per la produzione di vini di qualità, sia in Italia che all'estero.

Luoghi dove è stato intrapreso un percorso di valorizzazione di nuovi “terroir” ad alto potenziale vitivinicolo, grazie all’impegno della famiglia Antinori, che già nella metà degli anni ’70 ha dato il via a quello che è stato il Rinascimento enologico del Bel Paese. Il “Tignanello”, poi il “Solaia”, e ancora “Cervaro della Sala” e il vino Chianti Classico Gran Selezione “Badia a Passignano”, e a seguire tutte le altre etichette, tra cui anche alcuni dei migliori vini bianchi italiani presenti qui su Tannico.

Vini, quelli che nascono dal nome “Antinori”, che si distinguono per una produzione tecnicamente ineccepibile e qualitativamente eccellente, e che sono ormai da secoli sinonimo della più prestigiosa enologia del nostro Paese. Scopri i migliori vini online di Antinori su Tannico.

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