Venezia Giulia Bianco IGT "Vintage Tunina" 2022 - Jermann (tappo stelvin)
Venezia Giulia Bianco IGT "Vintage Tunina" 2022 - Jermann (tappo stelvin)
Venezia Giulia Bianco IGT "Vintage Tunina" 2022 - Jermann (tappo stelvin)
Venezia Giulia Bianco IGT "Vintage Tunina" 2022 - Jermann (tappo stelvin)
Jermann

Venezia Giulia Bianco IGT "Vintage Tunina" 2022 - Jermann (tappo stelvin)

CHF 57.00
  • In pronta consegna
  • Annata: 2022
  • Denominazione: Venezia Giulia IGT
  • Vitigno: sauvignon, chardonnay, ribolla gialla, malvasia istriana, picolit
  • Alcol: 13.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2023/2031
  • Temperatura di servizio: 10/12 °C
  • Momento per degustarlo: Occasioni speciali
  • Giudizio di Tannico: 91pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Primi di terra, Secondi di terra

Note di degustazione

Giallo paglierino brillante con riflessi dorati, al naso esprime un profumo intenso, ampio, di grande eleganza e persistenza, con sentori di miele e fiori di campo. Al palato è morbido, molto armonico, lunghissimo e pieno. Una leggera freschezza ed acidità ne accompagnano lo svolgimento fino ad una chiusura impeccabile per pulizia.

Abbinamenti

A tutto pasto, ben si abbina tanto a primi tartufati quanto ad una grande varietà di piatti di pesce, soprattutto al forno.

Venezia Giulia Bianco IGT "Vintage Tunina" 2022 - Jermann (tappo stelvin): Perchè ci piace

Considerato da Luigi Veronelliil Mennea dei vini italiani, poi vino dell'anno annata 1997 per il Gambero Rosso e Oscar del vino annata 1998 per l'Associazione Italiana Sommelier, il Vintage Tunina è unanimemente considerato come uno dei più grandi bianchi della Penisola. Un vino che nasce nel 1975 da un'attenta selezione delle uve migliori dei vigneti di Jermann e che si esprime nel bicchiere con una stoffa ed un'eleganza che solo i grandi hanno. Il Venezia Giulia Bianco IGT Vintage Tunina di Jermann è un vino già oggi buonissimo, capace al tempo stesso di regalare emozioni anche a distanza di molti anni.

Cantina

Jermann: l'eccellenza del Collio

Inizia negli anni ’70 la bella storia di Silvio Jermann, fatta di un percorso che nell'arco di un trentennio ha portato i suoi vini a essere conosciuti e apprezzati in Italia e in tutto il mondo. La sua famiglia, proprietaria di molti dei terreni ancora oggi in uso, si stabilisce nel Collio alla fine dell’Ottocento.

La svolta però arriva quando un giovane Silvio prende in mano le redini dell'azienda, e grazie anche ai tanti insegnamenti appresi durante gli studi di enologia e durante le esperienze all'estero, comincia a produrre vini moderni e di grande personalità, gli stessi che conosciamo ancora oggi.

La filosofia della Cantina Jermann

Da qui è nata la cantina Jermann, realtà che può contare attualmente su oltre centotrenta ettari di vigneto, e che soprattutto dialoga ogni giorno con il mondo, mantenendo però l’attenzione sempre puntata sulle cose concrete da cui far nascere grandi vini bianchi e rossi. L’amore per la terra è infatti la pietra miliare di questa azienda agricola, grande perla del Collio, rinomata per i suoi eccezionali bianchi ma anche per i suoi rossi friulani robusti e tradizionali.

Tra i filari, sotto il coordinamento del giovane e bravo agronomo Stefano Amadeo, parte dei vigneti sono gestiti seguendo le norme dall’agricoltura biologica, e in genere le piante sono allevate nel pieno rispetto di ambiente ed ecosistema, per cui sono evitati i prodotti di sintesi, e grande attenzione è riservata all’equilibrio del territorio.

Jermann: i vini e i vitigni della cantina

In cantina, le più moderne strumentazioni enologiche sono impiegate nel segno delle più antiche tradizioni, per dar vita a un’armonia unica, che ritroviamo tutta racchiusa nel calice. Sauvignon blanc, gewürztraminer, chardonnay, picolit, malvasia istriana e ribolla gialla, friulano, riesling, pinot bianco, pinot grigio e infine pinot nero: sono questi i vitigni che danno origine ai vini etichettati “Jermann”, alcuni dei quali ormai da anni entrati nel mito, a partire dal “Vintage Tunina”, per proseguire con il “W… Dreams… … …”, con il “Capo Martino” e con la Ribolla “Vinnae”, fino ad arrivare al Riesling “Afix”, al “Così Sia” e al “Red Angel”.

Vini friulani che non hanno bisogno di presentazioni, e che vanno oltre gli schemi e oltre le mode del momento, per raccontare quella che è la massima eccellenza del Collio e dell’enologia italiana che ovviamente non poteva mancare nella miglior selezione di vini online della Penisola.

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