Moscadello di Montalcino DOC “Aurico” 2018 - Villa Poggio Salvi (0.375l)
Moscadello di Montalcino DOC “Aurico” 2018 - Villa Poggio Salvi (0.375l)
Moscadello di Montalcino DOC “Aurico” 2018 - Villa Poggio Salvi (0.375l)
Moscadello di Montalcino DOC “Aurico” 2018 - Villa Poggio Salvi (0.375l)
Villa Poggio Salvi

Moscadello di Montalcino DOC “Aurico” 2018 - Villa Poggio Salvi (0.375l)

CHF 16.00
In pronta consegna
  • Annata: 2018
  • Denominazione: Moscadello di Montalcino DOC
  • Vitigno: moscato bianco 100%
  • Alcol: 15%
  • Formato: 0.375L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2040
  • Temperatura di servizio: 12/14 °C
  • Momento per degustarlo: Conversazione
  • Giudizio di Tannico: 93pt
  • Tipologia: Dolce
  • Abbinamenti: Foie gras, Formaggi erborinati, Pasticceria secca

Note di degustazione

Giallo oro il colore alla vista, con sottili riflessi ambrati al calice. I sentori olfattivi sono intriganti e complessi, e richiamano in particolare il miele, la mandorla bianca, la frutta candita e lalbicocca essiccata. Liscio e setoso, dolce e morbido, al palato non è mai stucchevole, e risulta di buon corpo e di lunghissima persistenza.

Abbinamenti

Ottimo con foie gras, formaggi erborinati o pasticceria secca, è perfetto anche semplicemente come vino da meditazione.

Moscadello di Montalcino DOC “Aurico” 2018 - Villa Poggio Salvi (0.375l): Perchè ci piace

Caldo, setoso, dolce e armonico: quattro aggettivi che descrivono al meglio lAurico, Moscadello di Montalcino targato Villa Poggio Salvi. Ottenuto da uve di moscato bianco raccolte tardivamente e lasciate appassire direttamente in pianta prima di essere vinificate, matura due anni in carati di rovere e riposa sei mesi in vetro. Prodotto in circa 3mila bottiglie annue, è un vero e proprio nettare degli dei, da degustare con formaggi erborinati, dessert da forno o foie gras. Senza poi andare a ricercare labbinamento, bevetelo anche semplicemente da solo, in meditazione: vi regalerà ugualmente grandissime soddisfazioni.

Cantina

Nell’areale meridionale della denominazione del Brunello di Montalcino, in quella parte del territorio ilcinese che guarda verso il mar Tirreno, si incontra l’azienda agricola “Villa Poggio Salvi”, realtà vitivinicola che deve il suo nome alla salubrità e alla purezza dell’aria delle proprie terre, sin dall’antichità considerate ideali per trovare rifugio da quelle che erano invece le zone paludose della Maremma - umide e infestate dalle malattie - al punto da meritarsi perciò l’appellativo di “Poggio della Salute” da cui, per l’appunto, “Poggio Salvi”.

Gli annali raccontano che Poggio Salvi era noto per il prestigio dei vini che vi si producevano già nel XVI secolo, ma è nel 1979 che inizia la storia moderna dell’azienda, allor quando l’ingegnere Pierluigi Tagliabue acquistò la tenuta, dando il via a importanti lavori di recupero e di ristrutturazione.

Oggi l’impresa può contare su un’estensione di ventuno ettari in totale, tutti vitati esclusivamente a sangiovese grosso. A un’altitudine variabile tra i 300 e i 500 metri sul livello del mare, su terreni ricchi di galestro e godendo di un microclima unico, vengono allevate piante perfettamente in armonia con ambiente ed ecosistema.

Ancora attualmente gestita dallo stesso Pierluigi Tagliabue coadiuvato dal nipote enologo Luca Belingardi, l’azienda può contare su una moderna e grande struttura, perfettamente integrata nel paesaggio e costruita su progetto dello studio EMBT, di Enric Miralles e Benedetta Tagliabue, rispettivamente cognato e figlia dell’ingegner Pierluigi.

Cuore pulsante di tutta l’impresa, i locali di cantina di “Villa Poggio Salvi” rappresentano il luogo in cui si incontrano tradizioni e innovazioni, fondendosi in un perfetto connubio che non lascia nulla al caso.

Dalla fermentazione all’invecchiamento, dall’imbottigliamento all’affinamento, ogni passaggio produttivo viene costantemente monitorato, così da arrivare a produrre etichette semplicemente eccezionali, indistintamente che si tratti di Brunello Riserva o Brunello d’annata, selezioni, Rosso di Montalcino o Moscadello di Montalcino.

Vini rossi toscani, in sostanza, quelli prodotti da “Villa Poggio Salvi”, che rispecchiano i più alti standard qualitativi che le terre ilcinesi siano al momento capaci di regalare, e che offrono carattere ed eleganza come pochi altri vini sono in grado di fare.

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