Lazio Rosso IGP "Ceres Anesidora" 2016 - Omina Romana
Omina Romana

Lazio Rosso IGP "Ceres Anesidora" 2016 - Omina Romana

CHF 115.00
  • In pronta consegna (fino a 6 prodotti)
  • Annata: 2016
  • Denominazione: Lazio IGP
  • Vitigno: cabernet sauvignon 50%, cabernet franc 50%
  • Alcol: 14%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2029
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 88pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Primi di carne, Primi di terra, Secondi di carne rossa

Note di degustazione

Rosso rubino. Al naso si avvertono profumi di frutti rossi maturi, ribes, more, note tostate, echi di vaniglia, spezie e cacao; in bocca è equilibrato, scorrevole nonostante la struttura, dai tannini fini e integrati.

Abbinamenti

Da provare con primi piatti conditi con sughi d carne, arrosti e carni alla brace.

Lazio Rosso IGP "Ceres Anesidora" 2016 - Omina Romana: Perchè ci piace

Ceres Anesidora è un vino rosso a base di uve cabernet franc e cabernet sauvignon, prodotto in Lazio dalla cantina Omina Romana. Provenienti da un terreno vulcanico e argilloso, le uve vengono vinificate singolarmente e maturano per circa 18-22 mesi in barrique di rovere francese di primo passaggio; in seguito all'assemblaggio, il vino affina in bottiglia per crca 18 mesi. Omaggio alla dea romana dell'agricoltura, è un vino ricco di personalità e abbondanza espressiva.

Cantina

L’azienda vinicola Omina Romana nasce nel 2007 a Velletri, a poca distanza dal lago di Nemi, per volontà della famiglia tedesca Börner, tra le colline vulcaniche e verdeggianti dei Castelli Romani che si affacciano sul Mar Tirreno, a circa 40 chilometri a sud di Roma.
La missione aziendale è creare una nuova realtà vitivinicola che esprima nei suoi prodotti i valori della massima qualità, quale risultato di sapienza e scienza, passione e rigore; la famiglia nutre una grande passione non solo per la viticoltura, ma anche per la storia antica. Infatti i luoghi che ospitano la cantina e i vigneti sono ricchi di riferimenti storici, monumentali e mitologici. Già gli Etruschi iniziarono a coltivare la vite e produrre vino in questo territorio, seguiti dai Romani: “Ômina” infatti è il plurale della parola latina “omen” e significa “buoni presagi”, quelli che gli antichi Romani chiedevano alle stelle o cercavano nei segni della natura, prima iniziare qualsiasi impresa.
Il clima di quest’area è mediterraneo, mitigato dalla brezza marina e dai venti provenienti dai Colli Albani, che favoriscono le escursioni termiche notturne, indispensabili per donare finezza olfattiva dei vini. I terreni sono prevalentemente argillosi e sabbiosi, di origine vulcanica, con esposizioni variabili e altitudini che oscillano intorno ai 250 metri di altitudine.

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