Dolcetto d’Alba DOC 2024 - Pira
Pira

Dolcetto d’Alba DOC 2024 - Pira

CHF 13.00
Esaurito
  • Annata: 2024
  • Denominazione: Dolcetto d’Alba DOC
  • Vitigno: dolcetto 100%
  • Alcol: 14%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2027
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Bicchiere quotidiano
  • Giudizio di Tannico: 86pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Primi di terra, Secondi di terra

Note di degustazione

Rosso rubino intenso con riflessi violacei. Al naso si presenta giovane, fresco, dai toni fruttati e floreali. Al palato è armonico e persistente, caratterizzato da una tipica componente acida e ben sostenuto da una certa tannicità e calore. Lungo e complesso, chiude con un bel finale, sul frutto.

Abbinamenti

A tutto pasto, ben si abbina a ricchi piatti tipici della cucina piemontese. Da provare con i classici agnolotti.

Dolcetto d’Alba DOC 2024 - Pira: Perchè ci piace

Un grande classico delle Langhe, da sempre il vino che accompagna la quotidianità e la tavola. Il Dolcetto dAlba DOC di Pira è un rosso genuino, gustoso ed equilibrato, la cui vinificazione avviene in fermentini orizzontali e la cui maturazione prosegue vasche di acciaio prima di un breve affinamento in bottiglia. Un Dolcetto adatto a tutte le occasioni.

Cantina

Realtà di grandissima tradizione, quella fondata a Serralunga d’Alba da Luigi Pira negli anni ’50 è da sempre un punto di riferimento per la qualità della sua produzione.
Negli anni '50 e nei decenni successivi le grandi cantine dell’Albese andavano, infatti, cercando le migliori uve per i loro vini ed avevano trovato in Luigi un solido ed affidabile fornitore.
È a partire dagli anni ’90, grazie anche alla spinta del figlio di Luigi, Gianpaolo, che l’identità dei Barolo di Pira prende corpo; è infatti in quel periodo che il vino prodotto delle vigne storiche di famiglia viene vinificato ed imbottigliato singolarmente.
I vigneti della famiglia Pira si estendono su 12 ettari, sul versante ovest di Serralunga, sulle colline che guardano il paese di Monforte; tra questi la metà è suddivisa in tre importanti cru del Barolo (Vigna Marenca, Vigna Margheria e Vigna Rionda), mentre i restanti 6 ettari di vigneto sono dedicati alla produzione di Barbera, di Dolcetto e di Nebbiolo.
I vini firmati Pira, in pochissimo tempo, si sono affermati tra appassionati e addetti ai lavori grazie ad un rigore ed un’eleganza unici; l’attento lavoro manuale in vigna e le pratiche virtuose in una grande cantina restaurata e modernizzata permettono, infatti, di produrre grandi vini rossi, su cui spicca, senza dubbio, il Barolo, da sempre considerato da Luigi Pira un dono prezioso della terra, da raccogliere e preparare al meglio, nel nome della qualità.
Oggi Gianpaolo è affiancato nel suo lavoro anche dai fratelli Romolo e Claudio e i loro vini continuano, come agli inizi, a rispecchiare la qualità dell’uva e le caratteristiche uniche delle colline di Serralunga d’Alba.
Si tratta di vini austeri, di grande carattere e naturalmente molto longevi: Barolo profondi e materici affiancati, come nella migliore tradizione delle Langhe, da Dolcetto, Barbera e, ovviamente, Nebbiolo.

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