Cheverny Blanc "Pure" 2020 - Domaine des Huards
Domaine des Huards

Cheverny Blanc "Pure" 2020 - Domaine des Huards

CHF 27.00
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  • Annata: 2020
  • Denominazione: Cheverny AOC
  • Vitigno: sauvignon 85%, chardonnay 15%
  • Alcol: 12.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2022/2029
  • Temperatura di servizio: 8/10 °C
  • Momento per degustarlo: Cena estiva
  • Giudizio di Tannico: 85pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Antipasti di pesce, Molluschi, Secondi di pesce

Note di degustazione

Giallo paglierino; al naso si avvertono delicati sentori floreali, note agrumate e minerali. In bocca è fresco, equilibrato, piacevolmente sapido

Abbinamenti

Ideale come aperitivo, con antipasti di pesce e molluschi; si abbina anche con gli spaghetti alle vongole.

Cheverny Blanc "Pure" 2020 - Domaine des Huards: Perchè ci piace

Lo Cheverny Blanc Pure è un vino biodinamico, ottenuto da un blend di sauvignon e chardonnay, realizzato dal Domaine des Huards di Michel Gendrier, da anni seguace dell'agricoltura biologica. Di grande piacevolezza ed eleganza, si contraddistingue per la caratteristica nota minerale, dovuta al terreno calcareo.

Cantina

Le origini del Domaine des Huards risalgono al 1846, ma è da 15 anni circa che la famiglia di Michel e Jocelyne Gendrier si occupa dell'azienda, dopo averla convertita all'agricoltura biologica prima, biodinamica poi. Il Domaine des Huards si trova a Cheverny, tra la Loira e la Sologne, a pochi chilometri dai castelli di Cheverny e di Chambrod; produce vini delle denominazioni di origine controllata Cheverny e Cour-Cheverny, che indica i vini prodotti esclusivamente con un raro vitigno locale, il romorantin. Il Domaine des Huards produce vini a base di romorantin dal 1922, e, convinta sostenitrice delle interessanti qualità organolettiche del vitigno, ha sempre difeso l'importanza di questa chicca locale. Il terreno viene coltivato esclusivamente secondo i principi dell'agricoltura biodinamica, senza utilizzare fitofarmaci chimici ma servendosi solo di sostanze organiche. Posizionati su un'antica zolla calcarea che risale al Miocene e su sabbie e marne che risalgono a 20 milioni di anni fa, i terreni sono ideali per la coltivazione di gamay, pinot noir e romorantin, che risultano ricchi di sfumature aromatiche. Tra i vini prodotti dall'azienda, Romo e François 1er, a base di romorantin, Pure e La Haute Pinglerie, blend di Sauvignon e Chardonnay.

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