Barolo del Comune di Serralunga DOCG 2019 - Tenuta Cucco
Barolo del Comune di Serralunga DOCG 2019 - Tenuta Cucco
Barolo del Comune di Serralunga DOCG 2019 - Tenuta Cucco
Barolo del Comune di Serralunga DOCG 2019 - Tenuta Cucco
Tenuta Cucco

Barolo del Comune di Serralunga DOCG 2019 - Tenuta Cucco

CHF 38.00
  • In pronta consegna
  • Annata: 2019
  • Denominazione: Barolo DOCG
  • Vitigno: nebbiolo 100%
  • Alcol: 14%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2023/2033
  • Temperatura di servizio: 18/20 °C
  • Momento per degustarlo: Occasioni speciali
  • Giudizio di Tannico: 91pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Formaggi stagionati, Secondi di carne rossa, Secondi di terra, Selvaggina

Note di degustazione

All’esame visivo si presenta con un colore granato brillante e acceso. Il naso è caratterizzato da sensazioni floreali di rosa e viola, impreziositi da sentori di mentolo e tabacco. Al palato è vivo e tonico, con un tannino giovane ma ben lavorato. Chiude con un finale lungo.

Abbinamenti

Un vino che si sposa principalmente con carni e selvaggina, sia da pelo che da piuma, e che trova un ottimo abbinamento anche nei formaggi stagionati. Dà il meglio di sé con un brasato di manzo accompagnato da polenta condita con il tartufo.

Barolo del Comune di Serralunga DOCG 2019 - Tenuta Cucco: Perchè ci piace

La classicità del Barolo DOCG in bottiglia: ecco come potremmo definire questo prodotto targato Tenuta Cucco, i cui profumi e sensazioni ben rappresentano il terroir del Comune di Serralunga d’Alba, dove si trovano i vigneti da cui ha origine. Le uve fermentano in tini d’acciaio ad una temperatura controllata fra i 18 e i 26 °C, per poi affinare per 2 anni in botti grandi e, dopo l’imbottigliamento, per ulteriori 6-12 mesi in vetro. Un enfant prodige che già ora regala emozioni, ma che in futuro stupirà per complessità e profondità: un ottimo investimento.

Cantina

Serralunga d’Alba è un piccolo comune piemontese di poco più di 500 abitanti, situato in provincia di Cuneo. Questo minuscolo centro è rinomato per il proprio Castello, costruito nel 1300 e ancora in ottime condizioni, da cui si può dominare l’intera area delle Langhe, con una vista a dir poco mozzafiato; di proprietà sino al 1949 della famiglia nobile Falletti, è oggi patrimonio dello Stato Italiano, e fa parte del Polo Museale Regionale. Proprio qui, ai piedi dell’antico Castello, sorge l’azienda agricola Tenuta Cucco, cantina che affonda le proprie origini negli anni ’60. Dall’inizio della sua fondazione, nel 1966, sino al 2015, la proprietà è stata della famiglia Stroppiana, mentre da due anni è passata in mano alla famiglia Rossi Cairo, già proprietaria dell’azienda biodinamica La Raia a Novi Ligure. Oggi Tenuta Cucco si estende su una superficie vitata di circa 13 ettari, dove vengono coltivati vitigni a bacca rossa autoctoni, nebbiolo, dolcetto e barbera, e un’uva a bacca bianca internazionale, lo chardonnay. La famiglia Rossi Cairo è da sempre stata attratta dagli approcci naturali in vigna, rispettosi dell’ecosistema e dell’ambiente circostante, e anche in questa avventura, proprio a partire dal 2015, i vigneti, la cui età media oscilla fra i 15 e i 50 anni, sono condotti in regime biologico. Ogni anno dalla cantina escono circa 70.000 bottiglie, sulle cui etichette campeggiano immagini e figure diverse, dai putti musicanti ai nobili sabaudi, riprese dalle raffigurazioni presenti nella Chiesa di San Sebastiano del Borgo, di pertinenza della Tenuta. Si producono dieci vini diversi, che dalla Barbera d’Alba al Dolcetto, passando per un Metodo Classico 100% chardonnay, conducono ai grandi Barolo: qui l’apice qualitativo viene toccato dal cru Cerrati “Vigna Cucco”, il vigneto più antico, da cui prende vita una Riserva longeva e corposa, vivida espressione dello stretto legame fra terra e vino che caratterizza ogni scelta della Tenuta.

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