Vino da uve stramature "Nanì" - Villa Venti (0.375l)
Villa Venti

Vino da uve stramature "Nanì" - Villa Venti (0.375l)

CHF 20.00
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  • Alcol: 13.5%
  • Formato: 0.375L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2028
  • Temperatura di servizio: 12/14 °C
  • Momento per degustarlo: Dopocena
  • Giudizio di Tannico: 81pt
  • Tipologia: Dolce
  • Abbinamenti: Dessert

Note di degustazione

Rosso intenso alla vista. Nel calice sprigiona graditi sentori di frutta dolce e matura, seguiti da note di legno, spezie e cioccolato che si ritrovano anche al palato. “Nanì”offre un sorso dolce, immediato e goloso, di buona lunghezza e persistenza aromatica.

Abbinamenti

perfetto da solo, in ogni momento della giornata per godere al meglio del suo carattere dolce e originale. Ma è ottimo anche come gratificante dopocena, in sostituzione del dessert.

Vino da uve stramature "Nanì" - Villa Venti (0.375l): Perchè ci piace

Villa Venti non delude mai e con questo Vino da uve stramature tocca vette altissime di autenticità e tradizione romagnola. “Nanì”, che in dialetto locale significa bambino, è un vino dolce e gentile, tutto da gustare. Lo stile inconfondibile di Villa Venti si riflette in ogni sfumatura e nella ricca personalità di questo vino dolce di colore rosso intenso e dal sorso morbido e piacevole.

Cantina

All'origine dei vini romagnoli

Sulle colline romagnole, tra Roncofreddo e Longiano, vicino al Rubicone, si trova l’azienda agricola Villa Venti, che da tre generazioni produce vini genuini, espressione e sintesi di un territorio fiorente, ma spesso sottovalutato.

Ritmi in armonia con la natura, giornate scandite dai riti arcaici del mondo agricolo, come la raccolta delle ciliegie e la coltivazione di grani antichi, lontano dallo stress, dall’inquinamento e dalla frenesia: un’atmosfera idilliaca e piena di energia naturale che si sprigiona da ogni calice di vino di Villa Venti.

Quest’angolo di Romagna ha un’antica storia legata al mondo vinicolo, come dimostrano i ritrovamenti di epoca romana, e, successivamente, la scelta del governo della Serenissima di acquistare vino e olio provenienti da queste zone: per questo Villa Venti ha deciso di rendere omaggio a quest’antica predilezione, usando il leone di San Marco come logo.

I vini di Villa Venti

L’influsso marino, i terreni sabbiosi ricchi di argilla e calcare e la ventilazione costante contribuiscono, insieme all’agricoltura biologica, alla raccolta di acini fragranti e ricchi di sentori, che riverseranno nei vini, insieme alla freschezza e alle note saline.
Villa Venti ricerca per i suoi vini l’identità territoriale, la piacevolezza beverina e la leggerezza: utilizza solo vitigni autoctoni, come centesimino, famoso e sangiovese, per esprimere al meglio l’autentica indole romagnola.

Partiamo dai vini rossi romagnoli. Da Primo Segno, biglietto da visita aziendale, sangiovese in purezza tutto frutto e sentori di grafite, a Serenaro, famoso dall’esplosivo bouquet floreale, fresco e agrumato, fino a produzioni più sperimentali, come “A”, fermentato in anfora georgiana, o Apeyron, famoso dalla persistenza infinita, ottenuto da uve stramature:
il mondo di Villa Venti stupisce con la sua energia primordiale, con la personalità solida dei suoi vini.

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