Salento Primitivo IGT "Torcicoda" 2023 - Tormaresca
Salento Primitivo IGT "Torcicoda" 2023 - Tormaresca
Salento Primitivo IGT "Torcicoda" 2023 - Tormaresca
Salento Primitivo IGT "Torcicoda" 2023 - Tormaresca
Salento Primitivo IGT "Torcicoda" 2023 - Tormaresca
Salento Primitivo IGT "Torcicoda" 2023 - Tormaresca
Tormaresca

Salento Primitivo IGT "Torcicoda" 2023 - Tormaresca

CHF 17.00
Esaurito
  • Annata: 2023
  • Denominazione: Salento IGT
  • Vitigno: primitivo 100%
  • Alcol: 14.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2028
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Bicchiere quotidiano
  • Giudizio di Tannico: 80pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Primi di terra, Secondi di terra

Note di degustazione

Rosso rubino intenso, al naso esprime sentori di ciliegia, di fragola e di liquirizia che con il passare dei secondi si uniscono a note di tostatura e di spezie dolci. Al palato è pieno e ricco, di buon corpo, con un tannino vivo e piacevole. Chiude con un finale di buona persistenza, sul frutto.

Abbinamenti

A tutto pasto, è partner ideale della cucina tipica pugliese, si accompagna bene anche a sughi robusti e a carni arrosto.

Salento Primitivo IGT "Torcicoda" 2023 - Tormaresca: Perchè ci piace

Il più importante vino rosso pugliese, il Primitivo, sa regalare grandi sorprese anche al di fuori di quelle che sono considerate come le sue zone di elezione. Nel Salento si esprime con ricchezza e con eleganza, con calore e con equilibrio. Un rosso, il Salento Primitivo IGT Torcicoda di Tormaresca, la cui vinificazione avviene in vasche dacciaio e la cui maturazione prosegue in barrique di rovere francese per circa 10 mesi. Un successivo affinamento in bottiglia non inferiore ad 8 mesi anno porta ad un vino di rara armonia, capace di regalare soddisfazioni anche dopo qualche anno dalla vendemmia, se ben conservato in cantina.

Cantina

Tormaresca: l'eccellenza pugliese firmata Antinori


Tormaresca rappresenta il prestigioso progetto della famiglia Antinori in Puglia, nato con l'obiettivo di valorizzare il ricco patrimonio viticolo di questa regione mediterranea. L'azienda si sviluppa su due tenute distinte che raccontano le diverse anime della Puglia vinicola.

A nord, la tenuta Bocca di Lupo nella DOC Castel del Monte si estende per 130 ettari immersi nella Murgia barese. A sud, nella penisola salentina, troviamo invece la tenuta Masseria Maìme con 350 ettari nel cuore del Salento, a pochi chilometri dal mare Adriatico.


Un mosaico di vitigni tra tradizione e innovazione


Il progetto Tormaresca valorizza sia vitigni autoctoni pugliesi sia varietà internazionali perfettamente adattate al clima mediterraneo. Negroamaro, Primitivo, Aglianico, Fiano Pugliese e Bombino trovano espressione autentica accanto a Cabernet Sauvignon, Chardonnay e Syrah.

Il celebre rosato "Calafuria", ottenuto da uve Negroamaro, rappresenta l'emblema della produzione: fresco, elegante e intensamente mediterraneo, è diventato un punto di riferimento per i rosati pugliesi di qualità. Il suo colore rosa corallo e i profumi di frutti rossi e agrumi raccontano la luminosità del Salento.



Sostenibilità e territorio nel calice


La filosofia produttiva di Tormaresca si basa sul profondo rispetto per il territorio e le sue tradizioni, integrato con le più moderne tecniche di viticoltura sostenibile. I vigneti sono gestiti con pratiche a basso impatto ambientale, preservando la biodiversità tipica del paesaggio pugliese.

Le vinificazioni, condotte con tecnologie all'avanguardia, mirano ad esaltare le caratteristiche varietali delle uve e l'impronta territoriale. Il risultato sono vini di grande personalità, che combinano la generosità mediterranea con un'eleganza e una freschezza sorprendenti.

Tormaresca rappresenta oggi un'ambasciatrice d'eccellenza della Puglia vinicola nel mondo, dimostrando il potenziale qualitativo di una regione che unisce tradizione millenaria, innovazione e uno straordinario patrimonio di biodiversità viticola.

vai alla scheda della cantina