Riesling "(Alter)native" 2022 - Clemens Busch
Riesling "(Alter)native" 2022 - Clemens Busch
Riesling "(Alter)native" 2022 - Clemens Busch
Riesling "(Alter)native" 2022 - Clemens Busch
Weingut Clemens Busch

Riesling "(Alter)native" 2022 - Clemens Busch

CHF 31.00
  • In pronta consegna (fino a 5 prodotti)
  • Annata: 2022
  • Vitigno: Riesling
  • Alcol: 11.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2035
  • Temperatura di servizio: 8/10 °C
  • Momento per degustarlo: Serata tra intenditori
  • Giudizio di Tannico: 92pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Piatti mediorientali, Piatti vegetariani, Primi di pesce

Note di degustazione

Giallo avorio leggermente velato. Al naso appaiono aromi molto esuberanti di frutta gialla e drupacee, poi mela cotogna, pera, pompelmo rosa e anice, con note di fiori di sambuco. Al palato si rivela succoso, abbastanza intenso ed elegante con un finale salato, abbastanza potente e filigranato ma persistentemente strutturato

Abbinamenti

Ideale con i risotti complessi, come il risotto allo scoglio. Si abbina molto bene al tartufo e agli asparagi. Da provare sulla cucina orientale speziata.

Riesling "(Alter)native" 2022 - Clemens Busch: Perchè ci piace

Il Riesling "(Alter)native" è il Riesling più coraggioso della Mosella, dalla velatura nebolusa lascia presagire una trama più sostanziosa. Fermentazione spontanea e macerazione con i raspi diversi giorni per questo riesling cresciuto su ardesia grigia. Maturazione di 15 mesi nelle botti sfinite di oltre 50 anni dell'azienda Clemens Busch, non filtrato e non chiarificato.

Cantina

Clemens Busch ha preso le redini dell'azienda di famiglia nel 1986, sebbene abbia da sempre affiancato il papà nel lavoro in vigna. Clemens è un fermo sostenitore di metodologie naturali unite a pratiche tradizionali, che possano rispettare al meglio la natura e dare ai vini la massima espressività territoriale, il suo modello di riferimento è Pierre Masson, uno degli antesignani della biodinamica in Borgogna. I vigneti sono condotti in biodinamica, una rarità in Mosella, per via dei ripidi pendii su cui si trovano le vigne e la mole di ore che richiede questo tipo di agricoltura; Clemens Busch è certificata da “Respekt biodyn” ed è membra de “Renaissance Des Appellations”, associazione di vignaioli con una stessa filosofia di coltivazione e vinificazione naturale. L'Azienda, immersa nel cuore della Mosella, è proprietaria di 16 dei 25 ettari collinari del noto vigneto "Marienburg" (80 ettari in totale, di cui però solo 25 collocati in collina), nel villaggio di Pünderich, dove è situata l'Azienda. Questo vigneto, da cui Clemens ricava la maggior parte della produzione, è considerato uno dei punti più belli della Mosella: con esposizione a pieno sud, è collocato proprio a ridosso della Mosella, sulla sponda destra, e ha una pendenza vertiginosa che rende assolutamente impossibile la lavorazione meccanica. Nel tempo, Clemens ha acquistato in monopolio varie parcelle di questo meraviglioso vigneto, collocate su suoli di natura differente e caratterizzate da diversi micro-climi. Clemens utilizza sulle bottiglie capsule di tre colori per indicare i tre distinti tipi di scisti presenti nel vigneto Marienburg (grigia, rossa e blu). I vigneti hanno almeno 40 anni di età e l'uva riesling rappresenta il 99% della produzione. Le cuvées prodotte sono indicate con il nome delle parcelle di appartenenza: Fahrlay, Falkenlay, Rothenpfad and Felsterrasse. L'80% dei vini sono vinificati in botti vecchissime da 10 ettolitri, di cui la più giovane conta ben 48 anni di età. Oggi l’azienda sta passando nelle mani del figlio Johannes.

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