Bolgheri Vendemmia Tardiva DOC "Ornus dell'Ornellaia" 2022 - Ornellaia (0.375l - astuccio)
Ornellaia

Bolgheri Vendemmia Tardiva DOC "Ornus dell'Ornellaia" 2022 - Ornellaia (0.375l - astuccio)

CHF 77.00
Esaurito
Ordine massimo: 1 bottiglia per cliente
  • Annata: 2022
  • Denominazione: Bolgheri DOC
  • Vitigno: petit manseng 100%
  • Alcol: 14%
  • Formato: 0.375L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2028
  • Temperatura di servizio: 12/14 °C
  • Momento per degustarlo: Dopocena
  • Giudizio di Tannico: 94pt
  • Tipologia: Dolce
  • Abbinamenti: Dessert, Pasticceria secca

Note di degustazione

Al calice, giallo dorato profondo e lucente. All'olfatto, si distende su note intense e complesse di fiori e frutta tropicale, di miele e caramello, con bei sentori di confettura di albicocche. Sorso potente e generoso, mantiene un'invidiabile trama fresca che rende il vino facilmente bevibile e di grande equilibrio e piacevolezza. Finale lunghissimo, su note floreali e fruttate.

Abbinamenti

Il Bolgheri Vendemmia Tardiva DOC "Ornus" di Ornellaia è un vino passito che si accosta splendidamente alla pasticceria secca e a crostate a base di frutta. Da provare con dei pasticcini di pasta di mandorla.

Bolgheri Vendemmia Tardiva DOC "Ornus dell'Ornellaia" 2022 - Ornellaia (0.375l - astuccio): Perchè ci piace

Ornus di Ornellaia è un vino passito proveniente da uve petit manseng in purezza, coltivate in piccole parcelle nei vigneti delle uve rosse della Tenuta. La fermentazione è stata svolta in barrique di rovere nuove, con affinamento di 12 mesi. Un vino passito espressivo e potente, ricco e generoso in profumi e sapori.

Cantina

Fu nel 1981 che il marchese Lodovico Antinori, cugino di Piero Antinori, fondò la Tenuta Ornellaia, nel cuore dell’areale di Bolgheri, a pochi chilometri dalla costa mediterranea.
Con la prima vendemmia del 1985 nacque così quello che diventerà un'icona tra i SuperTuscan: l'“Ornellaia”, messo in commercio tre anni dopo, nel 1988. Con l'inaugurazione dell’azienda, l'enologo di fama mondiale, Michel Rolland, inizia a occuparsi della parte tecnica di cantina. Successivamente, negli anni ‘90 nascono le altre due etichette: "Le Volte" e "Le Serre Nuove".
Agli inizi del 2000, Robert Mondavi, il grande produttore californiano, acquisisce la Tenuta, cedendone poi il 50% alla Marchesi de' Frescobaldi, che acquisterà l'altro 50% solo tre anni più tardi. La fine degli anni 2000 vede anche la nascita dell'etichetta "Poggio alle Gazze", che sarà seguito dal selezionatissimo vino da vendemmia tardiva "Ornus", ottenuto da uve di petit manseng lavorate in purezza.
Una cantina mitica, quindi, alla quale va il merito di aver scritto la storia di Bolgheri. Con quasi cento ettari vitati, ai quali se ne aggiungono altri tredici in affitto, alla Tenuta Ornellaia ci si focalizza da sempre su un solo e unico obiettivo: la qualità. Tutte le decisioni, tutte le scelte, tengono conto di ogni minimo e più piccolo dettaglio, e dalla vigna all’imbottigliamento finale, non sono ammesse scorciatoie. Durante la vendemmia, vengono selezionati e raccolti solamente i grappoli più pregiati ed equilibrati, successivamente in cantina lavorati in maniera separata, in base al cru di provenienza. Poi un anno di riposo in botte, e a seguire la composizione del blend: tutto è volto a esaltare ogni più piccola sfumatura del terroir, e a valorizzare l’espressione di ogni singola annata, sempre nel rispetto della continuità di quello che può essere considerato lo “stile Ornellaia”, sinonimo di esperienza, competenza e determinazione, che al calice si traducono in vini rossi di complessità ed eleganza difficilmente eguagliabili.

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