Domaine de la Pinte nasce nel 1953 nella località di Arbois, una della più celebri della regione dello Jura, antico territorio montuoso posto tra il Digione Francese e la Svizzera. Un luogo estremo, dove la viticoltura ha saputo comunque ritagliarsi uno spazio di rilievo grazie a vini unici, apprezzati dagli appassionati di tutto il mondo. Domaine de la Pinte vanta oggi 34 ettari vitati. Oltre la metà dei vigneti è dedicato alla varietà simbolo dell’area, il savagnin, utilizzato per la produzione di leggendari bianchi in “stile ossidativo”, come lo Chateau Chalon AOC. i vigneti sono posti ad un’altitudine media di 400 metri sul livello del mare, su suoli ricchi di minerali e fossili marini capaci di marcare inconfondibilmente il profilo dei vini. Oltre al precedentemente citato savagnin, trovano spazio bacche autoctone come il poulsard e il trousseau, fino a completare il patrimonio disponibile con pinot nero e chardonnay. Nel 1999 Domaine de la Pinte converte i vigneti al biologico e dal 2009 sposa i principi della biodinamica. Una filosofia non interventista che vieta ogni forma di chimica in vigna allo scopo di preservare l’integrità del terreno e le biodiversità. Anche in cantina ogni operazione è eseguita nel rispetto delle materie prime, privilegiando fermentazioni spontanee con lieviti indigeni e affinamenti in pièce, evitando filtrazioni, chiarificazioni e processi invasivi di qualsiasi forma.