Alto Adige Pinot Nero DOC "Ludwig Barth Von Barthenau Vigna Roccolo" 2018 - Hofstätter (cassetta di legno)

Hofstätter

Alto Adige Pinot Nero DOC "Ludwig Barth Von Barthenau Vigna Roccolo" 2018 - Hofstätter (cassetta di legno)

CHF 181.00

Esaurito

Annata: 2018
Denominazione: Alto Adige DOC
Vitigno: pinot nero 100%
Alcol: 13.5%
Formato: 0.75L
Allergeni: Solfiti
Consumo ideale: 2022/2032
Temperatura di servizio: 16/18 °C
Momento per degustarlo: Occasioni speciali
Giudizio di Tannico: 98pt
Tipologia: Rosso

Note di degustazione

Regala al calice un bel colore rosso granato intenso. Il naso è ricco e stratificato, aperto da sentori di amarena e di mirtillo rosso, che in seconda battuta vengono impreziositi da sfumature terziarie di rovere e di vaniglia. La bocca è elegantissima, giocata su un raffinato alternarsi tra freschezza e tannini vellutati. Pregevole la chiusura e lunga la persistenza.

Abbinamenti

Da abbinare alle seconde portate a base di carne rossa o di selvaggina da piuma, è perfetto con le quaglie ripiene allo spiedo.

Alto Adige Pinot Nero DOC "Ludwig Barth Von Barthenau Vigna Roccolo" 2018 - Hofstätter (cassetta di legno): Perchè ci piace

Insieme al vigneto S. Urbano, anche la Vigna Roccolo di Hofstätter rappresenta uno dei cru più prestigiosi della zona di Mazon, capace di regalare espressioni uniche e inimitabili quando si parla di Pinot Nero. E unico è il “Ludwig Barth Von Barthenau”, per l’appunto Pinot Nero dell’Alto Adige targato Hofstätter, che omaggia nel nome l’antico proprietario dell’appezzamento da cui lo stesso vino prende vita. È figlio di piante che arrivano a toccare anche i settanta anni d’età, e nasce da un invecchiamento di 18 mesi in piccole botti di rovere. Ulteriori sei mesi in botte grande, e infine un anno di riposo in bottiglia, vanno a completare un Pinot Nero semplicemente straordinario. È meraviglioso con le seconde portate a base di carne rossa e splendido con la cacciagione da piuma, ma soprattutto va stappato per le occasioni più speciali, perché si sa, i vini importanti devono essere riservati per i momenti importanti.

Cantina

I migliori Pinot Noir dellAlto Adige

Nota in tutto il mondo soprattutto per i suoi Pinot Nero, Müller-Thurgau e Gewürztraminer, la tenuta J. Hofstätter sorge nel centro di Tramin-Termeno, tra le spesse mura di un’imponente costruzione del XVI secolo, proprio accanto alla chiesa di questo paese in provincia di Bolzano.

A guidare oggi l’azienda in quarta generazione è Martin Foradori Hofstätter: figlio di Paolo Foradori (riconosciuto come colui che ha fatto la storia del Pinot nero in Alto Adige), egli ha alle sue spalle tre generazioni e oltre un secolo di esperienza nella cura di vitigni esigenti come Pinot Nero e Gewürztraminer ma anche di varietà come Lagrein, Pinot Bianco e Schiava.

Dalla tradizione alla modernità, l'espansione del gruppo

A Martin Foradori Hofstätter è toccato il compito di traghettare l'azienda verso una nuova era, intraprendendo nuove iniziative imprenditoriali in Mosella – con l’acquisizione della storica cantina Dr. Fischer - e in Trentino con il progetto Maso Michei.

La Tenuta J. Hofstätter ha legato il suo nome anche alla volontà di tenere accesi i riflettori sul tema della zonazione in Alto Adige. Le proprietà della tenuta J. Hofstätter includono 6 masi (tipiche tenute altoatesine), situati in microzone diverse tra loro. Questi masi, circondati da vigneti, si estendono sia sul versante est che su quello ovest della Valle dell’Adige, cosa unica in Alto Adige per una cantina a conduzione familiare.

Le viti hanno le loro radici su altopiani e colline ad altitudini che variano da 250 a 850 metri. Ciascuna vigna ha un terroir e condizioni microclimatiche non replicabili altrove. Ed è proprio per questo che la tenuta J. Hofstätter è stata la prima azienda della sua regione ad introdurre, nel 1987, il termine “Vigna” per alcuni dei suoi vini: per valorizzare la singola produzione e le corrispondenti particelle, base per qualsiasi vino che vuole essere un vero “Cru”.

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