La cantina Ponte nasce attorno alla metà del secolo scorso, esattamente nel 1948, per mano di un piccolo gruppo di viticoltori che decisero di unire le proprie forze per affrontare i difficili momenti del dopoguerra. In oltre settanta anni, dal 1948 a oggi, la cooperativa è arrivata a contare oltre mille famiglie di viticoltori, per una superfice che supera i 3mila ettari di terreno, dislocati in tutto il Veneto.
Dalle pendici del Montello e fino ad arrivare alla foce del Piave, affiancati dal mare della riviera adriatica e dalle alture delle Prealpi, i vigneti gestiti dall’azienda Ponte crescono in un clima particolarmente favorevole alla coltivazione delle uve, per cui glera e pinot grigio, chardonnay e incrocio Manzoni, ma anche merlot, cabernet e raboso, si esprimono come meglio non riuscirebbero altrove.
Con quattro distinte sedi di raccolta e vinificazione, attualmente la Viticoltori Ponte produce diverse linee di etichette, per una gamma di vini in grado di accontentare tutti i palati e capace di rispondere a qualsiasi esigenza. Bottiglie, quelle che rimandano al nome della Cantina Ponte, figlie di una storia poco meno che secolare. Una storia in cui l’amore per le proprie terre e per le proprie tradizioni, si è incontrato con l’onesta volontà di costruire prospettive future.