Alto Adige Sauvignon DOC “Gfill” 2023 - St.Pauls
St.Pauls

Alto Adige Sauvignon DOC “Gfill” 2023 - St.Pauls

CHF 17.00
  • In pronta consegna
  • Annata: 2023
  • Denominazione: Alto Adige DOC
  • Vitigno: sauvignon 100%
  • Alcol: 13.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2027
  • Temperatura di servizio: 8/10 °C
  • Momento per degustarlo: Aperitivo, Occasione informale
  • Giudizio di Tannico: 92pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Secondi di carne bianca, Secondi di pesce

Note di degustazione

Giallo paglierino con sfumature verdognole nel calice. Il profilo olfattivo è giocato su toni fruttati, con note di agrumi, melone bianco, uva spina e frutta tropicale in apertura, seguiti dai classici sentori varietali di ortica e foglia di pomodoro. Fresco e corrispondente al palato, regala un sorso sapido, lungo e persistente.

Abbinamenti

Perfetto come aperitivo grazie alla sua verve fresco-sapida, “Gfill” accompagna bene pollame e carni bianche semplici, tonno scottato e secondi di pesce leggeri.

Alto Adige Sauvignon DOC “Gfill” 2023 - St.Pauls: Perchè ci piace

“Gfill” di St.Pauls richiama il territorio di Gfillhof, fresco e ventilato, posto sulle colline più alte della zona, a circa 500 metri di altitudine sul livello del mare. I terreni morenici con detriti calcarei offrono così un perfetto habitat per questo Alto Adige Sauvignon DOC, ottenuto da piante di 25 anni e vinificato in acciaio a temperatura controllata. Dopo un breve riposo sui lieviti fini “Gfill” viene imbottigliato ed è pronto per essere servito a circa 8-10°C. Non è un vino da invecchiamento, ma da stappare giovane (e comunque entro i 5 anni), nelle occasioni informali.

Cantina

Dal 1907, nella vocata zona di Bolzano, Kellerei St.Pauls produce vini dal profilo rotondo e aromaticamente ben espresso, grazie a terroir, carisma e vinificazioni minimaliste.
Generazione dopo generazione, l’Azienda Vitivinicola St.Pauls, garantisce infatti la massima espressività territoriale, concentrandosi sulla variegata disposizione dei vigneti e sulla cooperazione tra oltre 200 famiglie di viticoltori.
Qualità, dedizione e passione sono ancora oggi i punti fermi di una viticoltura attenta alla sostenibilità, alla natura e alla costante ricerca del migliore equilibrio tra innovazione e tradizione.

La cantina St.Pauls si distingue infatti per impianti nuovi e moderni, con tini d’acciaio e temperature controllate in fase di vinificazione, che si contrappongono ad antiche botti in legno e spessi muri portanti, tipici del ‘900. Le vinificazioni seguono lo stile poco interventista dei fondatori, con lo scopo di trovare la perfetta simbiosi tra aromi varietali e delicato uso del legno.
I membri della cooperativa St.Pauls coltivano principalmente vitigni diffusi sul territorio, come gewürztraminer, goldmuskateller, pinot bianco e sauvignon tra i bianchi, mentre tra le varietà a bacca nera spiccano il pinot nero e l’autoctono lagrein. Ogni vitigno è messo a dimora nel suo habitat migliore, per garantire l’eccellente qualità e la massima espressione territoriale. Grazie alla rigorosa gestione cooperativa e alla meticolosa cura dei vigneti, St.Pauls riesce così a lavorare egregiamente con varietà dalle caratteristiche molto diverse, puntando sulla collaborazione e la continua formazione dei suoi viticoltori.

Molto interessanti e variegati le etichette firmate St.Pauls, che offre vini dell’Alto Adige genuini e di carattere, contrassegnati da un inconfondibile carisma e appeal internazionale. Particolarmente appetibili risultano l’elegante e fruttato St.Pauls Pinot Nero Riserva “Lehmont” e il WeissBurgunder Alte Reben “Kalkberg”, un Pinot Bianco molto complesso, minerale e raffinato, proveniente da vigne vecchie coltivate oltre i 400 metri di altitudine, su suoli dolomitici impervi ed estremamente calcarei.

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