Graves Rouge 2018 - Château Saint-Robert
Château Saint-Robert

Graves Rouge 2018 - Château Saint-Robert

CHF 14.00
Esaurito
  • Annata: 2018
  • Denominazione: Graves AOC
  • Vitigno: cabernet sauvignon 20%, merlot 60%, cabernet franc 20%
  • Alcol: 14%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2022/2028
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 93pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Secondi di carne bianca, Secondi di carne rossa

Note di degustazione

Si palesa all’occhio con un bel rosso rubino alla vista, leggermente più tendente al granato nell’unghia. Il bouquet è variegato, e parte dai classici sentori fruttati per poi dirigersi verso sensazioni più terziarie. Entra in bocca con un sorso puntuale, di medio corpo, elegante nel fasciare in ampiezza il palato.

Abbinamenti

Splendido con un coniglio in umido.

Graves Rouge 2018 - Château Saint-Robert: Perchè ci piace

Un rosso di qualità, in cui le differenti varietà che lo compongono – merlot, cabernet sauvignon e cabernet franc –, trovano, grazie al perfetto equilibrio tra altitudine, suolo e microclima fresco e ventilato, le condizioni ideali per una crescita perfetta, realizzando un vino dal carattere armonioso e dalla buona longevità. Questo Graves Rouge firmato dallo Château Saint-Robert racconta non solo la grazia e la raffinatezza del classico taglio bordolese, ma anche una bella aderenza territoriale, che ci connette con un’area in cui vino e storia vanno di pari passo.

Cantina

Sulla riva sinistra del fiume Garonna, più precisamente a Pujols-sur-Ciron, piccolo comune alle porte i Barsac, troviamo lo Château Saint-Robert. Ci troviamo nella Gironda, nella regione della Nuova Acquitania. Quando ci si appresta a raccontare la storia dello Château si capisce subito di come si tratti di una realtà produttiva che può vantare un trascorso davvero antico, basti pensare che, già nel 1686, proprio in queste aree, un certo Jea Duroy era solito produrre vino. Più tardi, durante la rivoluzione francese, la proprietà dello Château fu nazionalizzata; il proprietario successivo, Poncet Deville, contribuì a dare un impulso notevole all’azienda, ammodernandola e rendendola più efficiente. Venendo ai nostri giorni, oggi Château Saint-Robert è di proprietà della holding BPCE Domaines, società che possiede anche gli Château Beauregard e Pavillon Bel-Air a Pomerol.

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