Conero Riserva DOCG "Terra Calcinara" 2019 - La Calcinara
La Calcinara

Conero Riserva DOCG "Terra Calcinara" 2019 - La Calcinara

CHF 21.00
  • In pronta consegna (fino a 4 prodotti)
  • Annata: 2019
  • Denominazione: Conero DOCG
  • Vitigno: montepulciano 90%, sangiovese 10%
  • Alcol: 15%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2023/2029
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 89pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Formaggi stagionati, Secondi di carne rossa

Note di degustazione

Rosso rubino, con riflessi violacei. Al naso spiccano, in particolare, sentori intensi di marasca e cassis. Al palato rivela una gradevole complessità; i tannini sono equilibrati e ben integrati.

Abbinamenti

Ottimo in abbinamento alle carni rosse, può accompagnare anche cacciagione e formaggi di media e lunga stagionatura.

Conero Riserva DOCG "Terra Calcinara" 2019 - La Calcinara: Perchè ci piace

Fermentato spontaneamente e affinato in rovere per 24 mesi, questo Conero Riserva DOCG de La Calcinara nasce in un territorio che porta con sè una bellezza custodita tra passato e futuro. Articolato e di buon vigore, si farà sempre più complesso negli anni a venire.

Cantina

La Calcinara è un progetto nato per volontà di due fratelli, Paolo ed Eleonora, il primo classe '81, la seconda classe '87. Figli di viticoltori, cresciuti a "vino e onestà", dopo essersi entrambi laureati in Viticoltura ed Enologia e aver fatto esperienza all’estero, Eleonora e Paolo decidono di seguire il richiamo, sempre, più forte, delle origini e fanno ritorno nel Conero. Vede così la luce La Calcinara: è il 2007 quando i due danno vita alla prima annata del "Folle", uscito poi in commercio nel 2012. Oggi La Calcinara conta 11,5 ettari di vigna e 2,5 ettari di olivi; le vigne, in particolare, si suddividono nella "Vigna Vecchia", prima vigna piantata dal padre di Paolo ed Eleonora, "Vigna Bibetto", fra le più giovani, "Vigna delle Ortiche", da cui nascono vini di decisa sapidità, "Vigna dei Bianchi" e "Vigna della Luna", che invece dà vini più leggeri, di elevata acidità. Tutti i vini di Paolo ed Eleonora sono una loro liberissima interpretazione della denominazione del Conero; il montepulciano, poi, è sempre protagonista. Quest'uva, per i due fratelli, porta con sé il profumo della macchia mediterranea e il temperamento dell’uomo di mare; pur crescendo a ridosso dell’Adriatico, infatti, radica in un territorio boschivo e scosceso e il suo è un carettere selvaggio, ricchio di asperità ed, eppure, sempre sincero.

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