Friuli Pinot Grigio DOC "Ramato" 2023 - Attems, Marchesi Frescobaldi
Attems

Friuli Pinot Grigio DOC "Ramato" 2023 - Attems, Marchesi Frescobaldi

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  • Annata: 2023
  • Denominazione: Friuli DOC
  • Vitigno: pinot grigio 100%
  • Alcol: 12.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2027
  • Temperatura di servizio: 8/10 °C
  • Momento per degustarlo: Occasione informale
  • Giudizio di Tannico: 87pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Crostacei, Piatti vegetariani, Salumi

Note di degustazione

Il colore è decisamente caratteristico, con una tonalità che oscilla fra la buccia della cipolla e il rame. Il ventaglio di profumi che si propaga al naso evidenzia note intense e variegate, in cui la frutta viene declinata con diverse sfumature, dal pompelmo alla ciliegia. All’assaggio è di buon corpo, con un sorso fresco che si lega bene al gusto minerale e sapido che si rintraccia al palato.

Abbinamenti

Accompagna bene salumi di diverso tipo, ed è ottimo con i primi piatti arricchiti da un sugo di verdure o di crostacei.

Friuli Pinot Grigio DOC "Ramato" 2023 - Attems, Marchesi Frescobaldi: Perchè ci piace

Con questo “Ramato” Marchesi Frescobaldi riprende, all’interno della Tenuta friulana di Attems, la tradizione della Repubblica di Venezia, poiché “ramato” era la parola utilizzata in quei tempi per indicare un vitigno in particolare, proprio il pinot grigio. Si tratta di un Friuli DOC che nasce da una lavorazione particolare, in cui il mosto rimane a contatto per circa 10 ore con le bucce, arricchendo il prodotto finale – lavorato solo in acciaio – del caratteristico colore. Un Pinot Grigio dalla silhouette fasciante, in cui la piacevole componente fresca si unisce a una delicata sensazione fruttata che permea anche il retrogusto finale. Da assaporare sino all’ultima goccia, si fa apprezzare anche per la versatilità in tavola.

Cantina

La storia del vino e la storia del Friuli si intrecciano in questa azienda, legata alla dinastia Attems, che risale al 1106. Nel corso dei secoli la famiglia è diventata un punto di riferimento per la produzione di vino di tutta la regione: nel 1964 il conte Douglas Attems fonda il Consorzio dei Vini del Collio, il primo Consorzio del Friuli e il terzo d’Italia. Oggi l’azienda, che ha sede a Capriva del Friuli, si estende su 44 ettari, coltivati con varietà autoctone come la Ribolla e internazionali come il Pinot Grigio e il Sauvignon. La produzione segue i ritmi della natura e dà origine a vini che sono un fedele espressione del loro territorio: ogni singola bottiglia di Attems racchiude storia, passione, territorio ed esperienza.

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