Champagne Extra Brut Blanc de Blanc "Le Flacon de l’Incertitude" - Jacques Lassaigne
Jacques Lassaigne

Champagne Extra Brut Blanc de Blanc "Le Flacon de l’Incertitude" - Jacques Lassaigne

CHF 96.00
Esaurito
  • Annata: NV
  • Denominazione: Champagne AOC
  • Vitigno: chardonnay 100%
  • Alcol: 12%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2023/2026
  • Temperatura di servizio: 8/10 °C
  • Momento per degustarlo: Per viziarsi
  • Giudizio di Tannico: 90pt
  • Tipologia: Champagne
  • Abbinamenti: Primi di pesce, Secondi di pesce

Note di degustazione

Alla vista si presenta con un giallo paglierino, attraversato da un perlage fine e costante. Lieviti, sentori fruttati e tocchi più floreali si alternano al naso con grande eleganza. In bocca entra con un sorso fresco e lineare, caratterizzato da un sapore fruttato.

Abbinamenti

Perfetto con un risotto con le capesante.

Champagne Extra Brut Blanc de Blanc "Le Flacon de l’Incertitude" - Jacques Lassaigne: Perchè ci piace

Questo Extra Brut Blanc de Blanc di Jacques Lassainge è uno Champagne a dir poco unico nel suo genere. Composto esclusivamente da chardonnay in purezza, la fermentazione alcolica avviene nelle botti usate del famoso produttore dello Jura Domaine Jean-François Ganevat con una macerazione sulle buccce per 10 giorni e successiva pressa diretta. Questo “Le Flacon de l’Incertitude” è senza dubbio una bollicina di qualità, con caratteristiche introvabili in altri champagne, una bollicina per intenditori che hanno voglia di degustare qualcosa mai provato prima.

Cantina

Incastonata tra Île de France, Lorena e Borgogna, nella parte nord-est della Francia, la Champagne racchiude nel suo stesso nome un simbolo di prestigio e lusso.
La viticoltura nella Champagne risale ai Greci prima e poi ai Romani. Il vero sviluppo nella produzione di vini fermi fu però favorito prevalentemente dagli ordini religiosi, nel X secolo.
La paternità della nascita del vero vino spumante è invece attribuita a Dom Pérignon, monaco benedettino dell’Abbazia d’Hautvillers, a Épernay, il quale introdusse per la prima volta l’utilizzo della bottiglia in vetro e del tappo in sughero: questo sistema consentì di supportare una pressione più elevata e quindi produrre dei vini con abbondante effervescenza.
In seguito, lo chef de cave della maison Veuve Clicquot trasformò la produzione dello champagne da artigianale a industriale, con la scoperta del remuage e della liqueur de tirage per la rifermentazione: così fu messo a punto il “metodo champenoise” oggi famoso in tutto il mondo, in Italia conosciuto come “metodo classico”, che prevede la rifermentazione in bottiglia.
La piccola maison Jacques Lassaigne è fortemente radicata a Montgueux, un caratteristico villaggio posto nella parte meridionale dell’areale di produzione dello Champagne. In questo contesto, i vini prodotti da Emmanuel, che rappresenta la nuova generazione della famiglia, prendono vita dai 4 ettari di vigneti di proprietà uniti ad una minima parte di uve provenienti da vecchie vigne, acquistate da conferitori di fiducia. Lo chardonnay è il vitigno protagonista in questo particolare terroir che, per composizione dei suoli, esposizione e clima, è paragonabile ai più celebri crus della Borgogna. Emmanuel Lassaigne compie un lavoro meticoloso in vigna e i suoi Champagne rappresentano un’alternativa concreta alle etichette più celebri. Affinati sulle loro fecce, i Blanc de Blancs firmati Jacques Laissagne sono il risultato di blend differenti ogni annata, frutto dell’estro e dell’ispirazione del momento. Assemblaggi creativi, capaci di esprimere la personalità di ciascuna delle parcelle, vinificate sempre separatamente. Cuvées uniche e di grande carattere, che ci ricordano, anno dopo anno, che la parola purezza nello Champagne esiste ancora.

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