Travaglino è la più antica realtà vitivinicola dell’Oltrepò Pavese e oggi può vantare oltre 80 ettari di vigneto, immersi in un paesaggio rurale e boschivo di incontaminata bellezza.
Travaglino, da ben cinque generazioni, promuove
i vini dell'Oltrepò Pavese e crede nelle potenzialità del proprio territorio,
patria italiana del pinot nero e del riesling.
L’azienda agricola Travaglino nasce nel 1868, grazie al cavaliere Vincenzo Comi da Milano; è quest’ultimo, infatti, ad acquistare la villa e i 53 ettari di terreno circostante. La trasformazione della tenuta in cantina vitivinicola arriva, poi, nel 1965, mentre dal 1990 al 2000 alla zonazione aziendale segue la riqualificazione e la modernizzazione della cantina. Nel 2013, infine, entra in azienda inizialmente Cristina e, successivamente, anche Alessandro Cerri Comi, rappresentanti della quinta generazione. I due si focalizzano su prodotti nuovi e concentrano il lavoro aziendale su due vitigni principali: il pinot nero, nelle sue innumerevoli sfumature e il riesling renano. Nasce, quindi, anche una nuova squadra di professionisti, composta, tra gli altri, dal consulente enologico Donato Lanati, supportato dal centro di ricerca Enosis e dall’enologo Achille Bergami.
I vigneti aziendali si trovano nella parte centro occidentale dell’Oltrepò Pavese, a Calvignano, sulle pendici del Monte Cérésino. Si tratta di un’area collinare d’incontaminata bellezza, con suoli argilloso-calcarei che poggiano su marne e arenarie, ricchi di microelementi. Il microclima, poi, è fresco e ventilato, con una buona escursione termica tra giorno e notte, e favorisce, pertanto, la crescita di uve sane, croccanti e di ottima acidità.