La storia della cantina austriaca NeueHeimat è l’esempio concreto della realizzazione di un sogno di due amici che negli anni ’90 hanno deciso di dare una svolta alle loro vite, ponendo le basi per la realizzazione di una cantina comune. Il progetto ha raggruppato rapidamente altri amici e familiari, tutti uniti dall’intenzione di dedicarsi alla valorizzazione del sud della Stiria. L’idea iniziale si è poi sviluppata per dare vita nel 2015 a quella che ora è la cantina attuale, con Bastian Kaltenböck, e Christian Söll ad occuparsi dell’azienda e del processo produttivo. Nelle loro intenzioni rientra la volontà di lavorare in modo agricolo rigenerativo: gli 11 ettari di vigneti sono per loro non semplici luoghi, ma spazi vitali per persone, piante e animali e vanno come tali consegnati alle generazioni future, migliorandoli e sviluppandoli ulteriormente. A progetti, persone e idee, si affianca anche un territorio molto vario dal punto di vista del suolo: sabbioso, argilloso, intervallato da inclusioni di ghiaia, parte delle quali si sono solidificate in potenti conglomerati. Combinata con un clima variabile, questa caratteristica si traduce in una grande varietà di sentori, che viene mantenuta nel prodotto finale, tralasciando l’affinamento e lasciando i vini in gran parte non filtrati.