Le origini: una storia di passione e amore per il territorio
Francesca e Federico della cantina Terre Nere di Montalcino, in Toscana, sono i personaggi di questa storia, fatta di passione per il vino e amore per il territorio.
Ma cominciamo dall’inizio. Sono gli anni del dopoguerra, quando Salvatore Vallone dalla Sicilia si trasferisce nei pressi di Siena e decide di trascorrere qui la sua vita, insieme alla sua famiglia.
Successivamente sarà il figlio Pasquale a prendersi cura
della fattoria di famiglia, grazie agli insegnamenti ricevuti dal padre.
Nel 1996 spinto dalla passione
acquista 15 ettari di terreno incolto e bosco nei pressi di Montalcino, che in poco tempo, grazie all’aiuto di tutta la famiglia si trasformeranno in 10 ettari vitati.
Gli attuali vigneti sono coltivati prevalentemente a
sangiovese, con 1 solo ettaro di
cabernet sauvignon e sono situati a Castelnuovo dell’Abate.
Si dividono in diversi appezzamenti, composti da suoli e terreni differenti, dove spiccano
galestro scuro, limo e argilla, sabbia e arenarie.
Le terre sono nere e di origine vulcanica, protette dal Monte Amiata e ben ventilate; questo permette di ottenere uve mature e sane, perfette per creare
vini eleganti e complessi come il Brunello di Montalcino.
I vini delle Terre Nere di Montalcino
Nel
2002 nasce il primo vino aziendale, il Brunello di Montalcino Terre Nere e dal 2010 l’attività è seguita dai nipoti Francesca e Federico, che seguendo le linee guida della famiglia, portano avanti con dedizione e passione l’azienda.
Francesca è l’anima di questi vini, fondendo alla perfezione tradizione e innovazione, ispirandosi all’antica relazione tra uomo e terra.
In vigna così sceglie tecniche di agricoltura biologica, utilizzando solo prodotti naturali, per promuovere la biodiversità e la genuinità delle uve. In cantina privilegia
fermentazioni con lieviti indigeni, lunghe macerazioni sulle bucce e tradizionali affinamenti in grandi botti di rovere di Slavonia, per esprimere al meglio l’espressività del singolo vigneto e dell’annata.
La gamma è essenziale, tipica e precisa nella componente gusto-olfattiva, con il vitigno sangiovese declinato in intense ed espressive istantanee del pregiato territorio ilcinese, da
ottimi Rosso di Montalcino DOC al già menzionato Brunello, perla della produzione della cantina.